Claudio De Carli
Intanto non è un diritto divino: dallanno della sua istituzione ad oggi, non sempre il Pallone dOro di France Football è andato a un campione del mondo, nel 74 lo vinse Johan Cruijff con la Germania campione, un caso unico ma in quella nazionale tedesca cerano Muller, Beckenbauer, Maier, Vogts, giusto per dirne quattro. Questanno il rischio che finisse in Francia cera ed era reale. E lItalia compatta diceva: chiunque, basta che sia italiano.
Poi una mattina Fabio Cannavaro si è affacciato al suo balcone di Madrid e ci ha trovato sotto un esercito di giornalisti e fotografi e adesso anche Agicon, lagenzia giornalistica di concorsi e scommesse italiana, ha chiuso le giocate, non si trova un provider disposto a quotare sul Pallone dOro, neppure allestero dove in genere il rischio lo amano di più. Ma a fine ottobre davano Ronaldinho e Henry a 2,5, Buffon e Cannavaro a 5.
I due azzurri, sempre assieme per ritirare un premio che a seconda degli umori conta o vale zero, è volano di buoni auspici oppure porta una rogna tremenda, chiedere a Nedved (2003) o a Shevchenko (2004). Comunque per tutti il premio di Cannavaro è da spartire almeno con gli altri 22 della spedizione, di più, fra i 57 milioni di italiani. «Il Pallone dOro a Cannavaro? - si domanda il presidente della Lega Antonio Matarrese -. È un premio che ha vinto la nazionale che poi viene dato al capitano». Con qualche proposta un po bizzarra come quella del presidente dellassociazione calciatori Sergio Campana: «Il massimo sarebbe una vittoria ex-equo tra Cannavaro e Buffon». Ma attenzione, il Pallone dOro conterà anche poco come il Festival di Sanremo, ma attorno crea un vortice mediatico che non fa prigionieri. Lex Luciano Moggi ha dovuto fare tanto di rettifica per aver usato il termine «mongolino» a proposito di chi non aveva creduto in Cannavaro. La capogruppo in commissione Giustizia della Camera, Paola Balducci, e il deputato della Margherita Giuseppe Scalera, hanno definito offensive e fortemente lesive della dignità le affermazioni di Moggi, accusandolo di scarso rispetto per il mondo dei disabili.
Comunque ora il capitano azzurro è considerato simbolo dellItalia, quindi uno specchio del Paese, e come tale Montecitorio lo ha subito bocciato preferendogli Buffon: «Senza Buffon, neanche Cannavaro avrebbe vinto il premio», ha dichiarato anche lex Pallone dOro Gianni Rivera a Rtl. E ci rimane il dubbio che se avessero premiato il portiere gli avrebbero preferito il difensore.
Materazzi è contento per Cannavaro ma dispiaciuto per Buffon, il resto degli azzurri in linea, con Oddo che tira una stoccata: «In fondo il Fifa World Player vale di più». Fabio Cannavaro: quarto italiano a portarsi a casa il trofeo più prestigioso dEuropa, il primo a sentirne il peso prima ancora di riceverlo.
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