Quattro persone in manette, undici denunciate e sette parchi eolici sequestrati in Sicilia e Sardegna. In totale 185 turbine e un valore di oltre 153 milioni di euro. E, fra gli arrestati, anche il presidente del Calcio Benevento, Oreste Vigorito. È il bilancio delloperazione «Via col vento» della Guardia di finanza che, in due anni di indagini, ha sgominato una presunta associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato: lobiettivo era quello di ottenere indebitamente fondi pubblici per lenergia eolica.
Oltre a Vigorito (63 anni, di Ercolano) su disposizione della magistratura di Avellino sono stati arrestati Vito Nicastri, 53 anni, di Alcamo (Trapani), Ferdinando Renzulli, 43, di Avellino e Vincenzo Dongarrà, 47, di Enna. Per quanto riguarda gli impianti eolici posti sotto sequestro, due strutture si trovano a Carlentini (Siracusa), uno nei territori comuni di Militello Val di Catania e Mineo (Catania), uno a Vizzini (Catania), uno a Ploaghe (Sassari), uno a Camporeale (Palermo), e lultimo nei comuni di Partinico e Monreale, sempre in provincia di Palermo.
Gli indagati, secondo laccusa, presentavano false certificazioni per avere accesso a contributi erogati in favore dei produttori di energia eolica: avrebbero prodotto false attestazioni sulla titolarità dei terreni utilizzati per impiantare turbine e sulle proprie disponibilità economiche. Gli accertamenti si sono incentrati su 12 società (9 con sede ad Avellino e 3 in Sicilia) beneficiarie di contributi per la realizzazione di parchi eolici per la produzione di energia elettrica. Rogatorie internazionali sono state condotte in Olanda, Spagna e Inghilterra.
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