Il Parco Dora tra acqua e spazi verdi per vivere il tempo libero

Saranno tante le città italiane che in vista dei festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia si rifaranno il volto. Torino vedrà l’apertura del nuovo Museo del Risorgimento e del rinato Museo Egizio. Ma sarà il Parco Dora, sull’omonimo fiume a essere uno dei grandi fiori all’occhiello della città. Il parco sorgerà in un’area ex-industriale con l’obiettivo di diventare un luogo piacevole dove trascorrere il proprio tempo, in un contesto naturale caratterizzato da spazi verdi e acqua all’interno della città.
Questa parte del parco è caratterizzata dalla presenza di imponenti architetture e collocata in un ambito territoriale recentemente interessato da significative trasformazioni di carattere urbanistico. Il giardino, così realizzato, costituirà un’importante area verde internamente inserita in un contesto urbanizzato. L’area «Vitali» sarà la zona centrale del Parco Dora dominato dagli ex capannoni dell’acciaieria, simboli della trasformazione del paesaggio industriale. L’imponenza delle strutture esistenti ha influito nella progettazione di uno spazio comune di rilevante impatto scenografico.
Negli ultimi anni la città di Torino è stata oggetto di una riqualificazione che va ben oltre gli sviluppi collegati con i Giochi olimpici invernali. Il Parco Dora, di bene 40 ettari, rappresenta uno degli interventi più importanti, per infondere una nuova consapevolezza della storia e quindi del futuro della città. Altro elemento di forte valenza progettuale e ben riconoscibile all’interno del parco, infatti, saranno il canale, il fiume e i tanti giardini acquatici che connoteranno fortemente l’area. A Venezia, poi, è prevista la realizzazione del Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi, al Lido. A Firenze sarrà realizzato il Nuovo Auditorium e a Perugia è previsto l’ampliamento dell’aeroporto internazionale dell’Umbria «Sant’Egidio». Anche Novara sarà interessata da un vasto piano di restauro e allestimento museale del complesso «Broletto». A Imperia è previsto il completamento del Parco del Ponente Ligure.

A Reggio Calabria la ristrutturazione Museo Nazionale. A Isernia, la realizzazione del Nuovo Auditorium e la delocalizzazione del campo da calcio. A Roma è previsto un «Museo della Scienza e delle tecnologie» e a Napoli, infine, la ristrutturazione del Teatro San Carlo.