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Parla Diego: «Messi? Maradona è Maradona».

«Quelli del Madrid sembravano pupazzi. Ma sarà la storia a stabilire un giorno chi sarà stato il più grande fra me e lui. Anche se questo è il momento per godersi il più forte giocatore del mondo in circolazione».

Due gol che restano nella storia della Champions ma non c'era bisogno di realizzarli per diventare il re del calcio. Eppure c'è chi ha bollato vergognoso il suo ultimo Pallone d'Oro. Lionel Messi fa tanti gol, non protesta, non insulta, sembra quasi estraneo al resto, non ha un fisico da atleta, è più veloce, anticipa, tutti lo vorrebbero.
Però Maradona ha lasciato il segno durante la sua attività calcistica e un vuoto immenso dopo il suo ritiro. Terminata la sua carriera improvvisamente si sono messi tutti d'accordo, anche i suoi detrattori, è stato magico, molto più di una mano de Dios, merita di stare con Pelè, Cruijff, Beckembauer, Eusebio, Di Stefano, Meazza. Magari un pelo avanti con Pelè ma senza andare in fuori gioco.
Paragonare Messi a Maradona viene di getto, argentini, bassi, tipo di gioco, dribbling, Barcellona, ma dopo la magica notte del Bernabeu anche Maradona ha voluto dire qualcosa. Ribadendo l'ammirazione e l'ottimo rapporto fra loro. «Il giudizio spetterà alla storia - ha detto El Diego -. E' stato un gol allucinante. I giocatori del Real Madrid sembravano dei pupazzi. Quando è partito palla al piede, ha puntato Albiol sulla sinistra, gli ha preso un metro di vantaggio, ha evitato la chiusura di Marcelo e ha concluso in modo divino davanti a Casillas che aveva coperto bene lo specchio della porta». Il secondo gol di Messi raccontato da Maradona.
Il paragone ci sta? Forse. Per Maradona un po' meno e lo spiega: «Maradona è Maradona, Messi è Messi, punto. Sarà la storia a stabilire un giorno chi sarà stato il più grande. Anche se questo è il momento per godersi il più forte giocatore del mondo attualmente in circolazione. Io ho già fatto la mia carriera, Lio sta scrivendo la sua. E sarà la storia a stabilire un giorno chi sarà stato il più grande. Di sicuro, entrambi siamo due argentini che sono riusciti a battere il calcio europeo. Leo va lasciato tanquillo. A lui voglio molto bene, ed è un piacere vederlo giocare», ha detto Maradona in un'intervista a Clarin.


Messi merita di stare con Maradona, Pelè, Cruijff, Beckembauer, Eusebio, Di Stefano, Meazza, in ordine sparso, chiedendo scusa a Bobby Charlton, Jashin, Platini e Ronaldo.

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