Parla francese l’Open rosa Nocera «fulmina» Giquel

La transalpina ha preceduto per un sol colpo la connazionale. Sette giocatrici al terzo posto fra cui la Zorzi

Maria Pia Gennaro

È la francese Gwladys Nocera la professionista più forte del Ladies European Tour. 31 anni, di Vichy, ha conquistato il suo secondo successo in carriera sul percorso dello Sheraton Golf Parco de’ Medici conquistando il BMW Ladies Italian Open, uno dei tornei più ricchi in Europa, dotato di un montepremi di 400mila euro. Alla Nocera è andato un assegno di 60mila che è servito a rafforzare la sua posizione di leader nella money list con 210.500 euro all’attivo. Con un totale di 14 colpi sotto il par nei quattro giri, la Nocera ha messo in fila tutte le migliori proette (professioniste) che giocano stabilmente nel Tour europeo femminile, con l’eccezione della campionessa inglese Laura Davies, già quattro volte vincitrice in Italia, che non era presente a Roma. La carriera della francese è molto giovane: nonostante abbia sempre giocato a golf (il padre è professionista), ha preferito laurearsi prima in Francia e poi negli Stati Uniti in economia prima di passare al professionismo. La sua escalation è stata, poi, vertiginosa: dopo soli quattro anni occupa ora la prima posizione, senza però alcun un successo pur lavorando sempre duramente. A sostenerla il suo allenatore, Olivier Leglise e la psicologa Isabelle Inchauspe, della quale ha seguito il suggerimento di giocare un colpo alla volta concentrandosi solamente su quello. In più, ha seguito anche il programma di preparazione atletica con la squadra di rugby di Biarritz che l’ha irrobustita. A metà maggio, in Svizzera, si è «sbloccata» conquistando il Deutsche Bank Ladies Open e questo le è servito da slancio verso questo suo successo romano. Alle sue spalle, staccata di un colpo, la connazionale Sophie Giquel, mentre in terza posizione si sono piazzate ben sette giocatrici fra cui la nostra migliore rappresentante, Veronica Zorzi, bravissima a rimontare dopo i primi due giri nei quali non aveva giocato ai suoi livelli.

Per lei, come per Elisa Serramia, Ana Sanchez (vincitrice nel 2004), Laura Cabanillas, Rebecca Hudson, Linda Wessberg e Iben Tinning (campionessa in carica), l’assegno di oltre 15mila euro che le conferma la terza piazza nella money list europea.
Fra le altre azzurre ad aver superato il taglio, 13mo posto per Tullia Calzavara (in testa a metà gara), 24° per Isabella Maconi, 53mo per Diana Luna, 53° per Margherita Rigon e 66° per Barbara Paruscio 294.

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