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Parma ancora raggiunto Adesso Beretta rischia

Vanni Zagnoli

da Parma

Un pareggio che non accontenta alcuno. Il Parma che spreca l'ennesimo scontro diretto della stagione, il Messina che cercava i primi tre punti del campionato. Emiliani rivitalizzati dal ritorno di Morfeo e anche di Delvecchio, ma non basta. Sblocca il match Simplicio al 36' del primo tempo con un'azione personale. Dribbling ai danni di Zanchi, Coppola non arriva a chiudere e per il brasiliano arriva il secondo gol consecutivo in casa.
Prima e dopo, molto Messina, con due parate di Bucci su colpi di testa di Sculli innescato da Muslimovic. Nel secondo tempo il Parma manca due volte il raddoppio con il duo Bresciano-Marchionni, finché arriva il pareggio giallorosso. Angolo dalla destra di D'Agostino, appena entrato, Muslimovic viene dimenticato dalla difesa emiliana e tocca di piatto destro il suo primo gol in serie A. Bresciano nel finale si fa parare la palla-match da Storari.
In tribuna Lorenzo Sanz junior non può esultare. È vero che non è ancora presidente del Parma, ma la sua squadra ha vinto una sola partita, con l'Empoli.

Rileverà Guido Angiolini sulla poltrona crociata oggi o domani: «Comunque resto in città sino a lunedì. Tranquilli, non ci sono problemi».
I problemi li ha Beretta, poiché la sua panchina resta appesa a un filo: Claudio Ranieri, se non vorrà davvero smettere, è pronto. E Di Vaio è pronto ad arrivare a gennaio.

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