Caro Massimiliano, ti scrivo su due questioni, in realtà forse la stessa. La prima. Non ho potuto rispondere prima alla gentile lettrice che si preoccupava qualche giorno su queste pagine di non vedere in città il Pdl abbastanza impegnato per Pierluigi Vinai perché - letteralmente - troppo impegnato a lavorare proprio alla campagna elettorale di Pierluigi e del Pdl. Campagna che si riassume per noi Vinai = Pdl e Pdl = Vinai. Tu sai benissimo che io sono stato forse il primo a Genova - ben conoscendone i meriti specie per la funzione di sindaco - a sostenere e financo spingere Pierluigi, seppure trovando subito l'assenso volenteroso di tutti gli altri colleghi. Quindi è solo oggi che riesco a scrivere per rassicurare la lettrice del nostro massimo impegno, come si dice pancia a terra, per Vinai e per il Pdl. Infatti (avendone appena i giorni prima ricevuto i mezzi economici), ora abbiamo più o meno finito di «accendere» la «macchina elettorale», che si vedrà in giro per Genova con manifesti e iniziative, nel web, in Tv e in radio e quant'altro nei prossimi giorni.
Seconda cosa, leggo con l'abituale piacere il tuo bell'articolo sul Giornale sugli ottimi nostri Seniores del Pdl molti dei quali sono miei maestri di vita a cominciare dalla insostituibile signora Valle. Nessuna lode è sufficiente per i nostri Seniores. Nessuna lode, anzi proprio nessuna menzione (se non forse critica) nei confronti dei vertici locali del partito, insomma a partire da Gianni Barci e dal sottoscritto che del Pdl siamo i rappresentanti locali, nonostante entrambi fossimo presenti ed entrambi avessimo espresso il nostro convinto e totale sostegno a Pierluigi.
Ora, io scrivo a titolo personale perché Gianni non ha bisogno certo di un avvocato, e la sua carriera e la sua posizione parlano da sé.
Il tuo affezionatissimo lettore del Giornale dal primo numero del 1974.
*coordinatore vicario Pdl Genova
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