Vivere a Pegli, l«oasi» del ponente, adesso fa più paura. Il consigliere comunale Gianni Bernabò Brea (La Destra), ha raccolto le preoccupazioni di diversi residenti, soprattutto anziani, e ne ha fatto uninterrogazione comunale. Chiede, in particolare, al Comune, se non sia il caso - insieme con il Municipio di competenza,- valutare un piano di intensificazione dellilluminazione delle strade, specie quelle interne, in modo da dare maggiore sicurezza ai residenti con riguardo alle persone meno giovani, quelle che negli ultimi tempi hanno lamentato una maggiore insicurezza ad andare per strada. Una zona di Pegli particolarmente degradata è piazza Rapisardi, occupata da tre anni da un cantiere «no stop» per la realizzazione di parcheggi privati. «La data prefissata per il termine dei lavori è stata ampiamente disattesa - dice Bernabò Brea -, la prima società è fallita e tra le altre cose ha abbandonato una gru che oltre a dare un pessimo impatto estetico, toglie almeno cinque posti auto. Ho quindi chiesto al comune cosa si intenda fare per risolvere la situazione, visto che oltretutto il cantiere ha ristretto moltissimo la carreggiata crendo problemi di traffico e di sicurezza per i pedoni».
Sempre a Pegli, un altro problema aperto resta quello di villa Pallavicini che è sempre stato il fiore allocchiello con il suo stile ottocentesco. «Da tempo - dice Bernabò Brea -, è in condizione di assoluto degrado, addirittura negli ultimi mesi è stata oggetto di atti vandalici e il numero dei visitatori è notevolmente diminuito da quando lingresso è a pagamento». Secondo il consigliere la villa non è stata abbastanza valorizzata con eventi ambientati nello storico parco che è progressivamente stato invaso dal degrado.
Dal degrado di Pegli a quello del quartiere della Foce, dove un angolo particolarmente abbandonato è via Montesuello. Qui il marciapiede è talmente dissestato da aver provocato la caduta di una signora che si è fratturata la clavicola. «Hanno messo le transenne, poi le hanno tolte, ma il marciapiede non è stato riparato», dice il consigliere, che ha fatto la questione oggetto di due interrogazioni urgenti al sindaco Vincenzi. Dalla Foce a Nervi il percorso è breve. Non tanto però se si decide di arrivare in auto, visto che nelle delegazione del levante genovese non ci sono parcheggi. «Le macchine sono messe sul marciapiede, crendo problemi ai passanti», è laffondo del consigliere che chiede al Comune come si intenda procedere per risolvere il problema.
Ma il tema che più sta a cuore a Bernabò Brea è ancora quello della sicurezza. Quella percepita dai cittadini, che influisce direttamente sulla qualità della vita.
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