
Tanta paura per il celebre chef Gordon Ramsay, finito a sua volta nella trappola dello swatting, tecnica informatica che mira a generare panico simulando un'emergenza. Lo chef scozzese è solo l'ultimo dei vip ad essere colpito da questo raggiro. Lo swatting è un pericolo scherzo basato sul provocare un falso allarme per indurre ad agire le forze dell'ordine.
In questo caso, una persona anonima ha telefonato alla polizia di Los Angeles affermando di aver appena sparato a Gordon Ramsay nella sua villa di Bel Air. Gli agenti sono intervenuti prontamente, raggiungendo la villa. Lì hanno incontrato il personale di servizio della residenza, che ha subito chiarito che nulla del genere era accaduto. Fra l'altro, Ramsey non si trovava neppure negli Stati Uniti. Tanto allarme per nulla, dunque.
Eppure il caso dello chef è solo l'ultimo di una lunga serie. Da tempo, infatti, lo swatting si ripresa, prendendo di mira diverse celebrità. Si tratta, come abbiamo detto, di uno scherzo non solo di cattivo gusto, ma anche pericoloso, perché i poliziotti che intervengono sono sottratti al loro servizio. Basta pensare che gli agenti che si sono presentati alla villa di Ramsay avrebbero potuto essere impiegati altrove, e raggiungere persone che realmente avevano bisogno di aiuto. A Los Angeles, in particolare, il fenomeno è diventato una vera e propria piaga.
Ma perché fare una cosa del genere? Alcuni mettono in scena questi scherzi semplicemente per assistere alle operazioni della polizia. Altri solo per creare scompiglio e disagio. Prima di Gordon Ramsay è toccato Jennifer Aniston, che lo scorso settembre si è vista piombare in casa la polizia nel cuore della notte.
Ad essere colpiti dallo swatting sono stati anche Rihanna, Justin Bieber e Nicki Minaj.La polizia di Los Angeles non ha rilasciato dichiarazioni in merito, ma a quanto pare gli inquirenti stanno indagando per risalire all'identità dell'autore dello scherzo.