
Gli auguri di Ferragosto più originali del 2025 sono probabilmente quelli di Carlo Verdone, che in vacanza a bordo di uno yacht ha deciso di stupire con una citazione dal film cult "Borotalco". Questo è uno dei film per i quali l'attore romano è maggiormente amato dal pubblico e interpretando il monologo con la cadenza e l'inflessione del suo personaggio, Sergio Benvenuti, Verdone ha raccolto migliaia di like dal sapore amarcord.
"Un bel giorno, senza dire niente a nessuno, mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana. Non seppi mai che cavolo trasportasse quel cargo, ma forse un giorno lo capii. Droga!", dice Verdone reinterpretando quel passaggio chiave del film. Il "cargo battente bandiera liberiana" è entrato nell'immaginario collettivo, è una figura che evoca scenari di fuga e di avventura e in tanti hanno apprezzato questa citazione dell'attore. Ovviamente non il messaggio è stato mandato da uno yacht di pregio, non certo da un cargo e sicuramente non battente bandiera liberiana.
Ma Verdone non si è limitato a questo. "Buon ferragosto a tutti voi amici miei, con tutto il mio affetto", ha aggiunto Verdone, che poi ha voluto rendere omaggio ai sui fan fedelissimi, gli irriducibili, che ogni 15 agosto perpetuano una sorta di rito di pellegrinaggio. "un saluto particolare a quelli che oggi andranno al ‘Palo della morte‘", ha aggiunto Verdone citando "Un sacco bello". Ogni ferragosto c'è un gruppo di persone che fanno tappa fissa nei pressi di un grande traliccio dell'alta tensione che si trovava a Roma, in via Giovanni Conti, nel quartiere di Vigne Nuove. Nel film, Enzo (personaggio di Verdone) lo definisce in modo enfatico "il palo della morte" per dargli un tono drammatico e importante, tipico del suo personaggio spaccone e un po' bullo. Qui Enzo dà appuntamento al suo amico Sergio per partire per la Polonia.
Oggi, quel traliccio non esiste più, ma per i fan di Verdone il luogo è diventato un vero e proprio punto di pellegrinaggio. Per celebrare il film, il 24 luglio 2020 è stata posta una targa commemorativa proprio dove sorgeva il famoso palo.
Questo punto di riferimento è un simbolo della Roma periferica e dei suoi "appuntamenti" improbabili, e incarna perfettamente l'atmosfera del film, sospesa tra il sogno di una grande avventura e la cruda realtà di un Ferragosto romano.