Sophia Loren compie 91 anni: una vita da leggenda tra cinema, amori e segreti

A 91 anni, Sophia Loren resta un’icona intramontabile del cinema italiano e mondiale. Dalle umili origini a Pozzuoli fino al successo internazionale, passando per gli esordi nei concorsi di bellezza, l’incontro decisivo con Carlo Ponti e i primi ruoli sul grande schermo

Sophia Loren compie 91 anni: una vita da leggenda tra cinema, amori e segreti

Il 20 settembre 2025, Sophia Loren compie 91 anni. Una cifra importante per colei che è, senza dubbio, la più grande diva italiana di tutti i tempi. Attrice, icona di stile, simbolo della bellezza mediterranea, donna di forza straordinaria, Sophia Loren ha attraversato oltre sette decenni di cinema mondiale con il suo talento, il suo fascino e la sua umanità. Dalla povertà a Pozzuoli fino agli Oscar di Hollywood, la sua è una storia che sembra scritta per il grande schermo, ed è invece reale, intensa, drammatica, gloriosa.

Com'è oggi Sophia Loren

Sophia Loren è oggi una signora elegante e riservata, che ha scelto da tempo di vivere lontano dalle luci della ribalta. Di lei si è tornati a parlare qualche mese fa, grazie a una visita di Al Bano e del collezionista svizzero Daniel Iseli a casa sua. Le immagini, diffuse poi su Instagram da Iseli, hanno mostrato l’attrice in una versione "casalinga", con un foulard tra i capelli e poco trucco. Un’immagine intima, che ha commosso i fan ma ha anche sollevato polemiche: "Mi dissocio da quella pubblicazione, è stato un tradimento", ha dichiarato Al Bano. Quel che è certo è che Sophia, anche a 91 anni, mantiene intatta quella sua aura speciale, quella “carica umana condita dalla napoletanità” che l’ha sempre resa unica, come l’ha definita lo stesso cantante.

Le origini e la famiglia

Sophia Loren nasce Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone il 20 settembre 1934 a Roma, ma cresce a Pozzuoli, in Campania, città a cui resterà sempre profondamente legata. Sua madre, Romilda Villani, aspirava a diventare attrice, ma sacrificò i propri sogni per la figlia. Il padre, Riccardo Scicolone, non volle mai sposare Romilda, lasciandola sola con due bambine da crescere. La giovane Sofia vive un’infanzia difficile, in condizioni di povertà, in una casa che dava direttamente su un binario ferroviario. È con la madre e la sorella Maria che costruisce il primo nucleo affettivo, quello che non la abbandonerà mai.

Maria, in seguito, sposerà Romano Mussolini, figlio del Duce, ed è madre di Alessandra Mussolini, oggi nota opinionista e politica. Un legame familiare spesso dimenticato, ma che appartiene alla complessa biografia della Loren.

La svolta: Miss Italia e Carlo Ponti

Il primo passo verso la leggenda avviene a soli 15 anni, quando partecipa al suo primo concorso di bellezza. Nel 1950 arriva a Miss Italia, dove non vince il titolo assoluto ma conquista quello di Miss Eleganza, creato appositamente per lei. “Non avevo nemmeno un vestito decente”, racconterà anni dopo. Ma era evidente che in quella ragazza c’era qualcosa di speciale. Fu in quell’occasione che, come dirà lei stessa, “è cominciata la mia carriera di attrice”.

Proprio nel 1951, avviene l’incontro che cambierà per sempre la sua vita: quello con il produttore Carlo Ponti. Fu lui a credere in lei, a lanciarla nel cinema e poi a diventare l’amore della sua vita. Ponti la fece firmare per un contratto di 7 anni e le consigliò di cambiare nome: da Sofia Lazzaro a Sophia Loren, nome suggerito dal produttore Goffredo Lombardo, ispirandosi all’attrice svedese Märta Torén.

Hollywood, Mastroianni e il successo internazionale

La vera esplosione avviene tra la seconda metà degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Sophia Loren lavora con i più grandi registi e attori del mondo: Vittorio De Sica, Totò, Alberto Sordi, Clark Gable, Frank Sinatra, Cary Grant, Peter Sellers. In “La ciociara” (1960), diretta da De Sica, offre un’interpretazione magistrale che le vale l’Oscar come miglior attrice protagonista, prima italiana a vincerlo con un film non in lingua inglese.

Con Marcello Mastroianni forma una delle coppie cinematografiche più amate di sempre. I due recitano insieme in pellicole come “Ieri, oggi, domani” (1963), “Matrimonio all’italiana” (1964), e “Una giornata particolare” (1977). Un sodalizio umano e artistico durato vent’anni. “Era un uomo straordinario, con un grande senso dell’umorismo”, ricordò Sophia nel 2014.

Un amore da romanzo: Carlo Ponti

L’amore tra Sophia Loren e Carlo Ponti fu complicato e duraturo. Si conobbero nel 1950, ma poterono sposarsi solo nel 1966, dopo una lunga battaglia legale e religiosa (Ponti era già sposato e il divorzio non era ancora legale in Italia). Si sposarono una prima volta in Messico, per procura, ma il matrimonio non fu riconosciuto in patria. Solo nel 1965, ottenuto il divorzio in Francia, poterono sposarsi civilmente.

Rimasero insieme fino alla morte di lui, nel 2007, e hanno avuto due figli: Carlo Jr., oggi direttore d’orchestra, ed Edoardo, regista e produttore. “È stato il grande amore della mia vita”, ha sempre detto Sophia.

Premi, Oscar e riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, Sophia Loren ha ricevuto due Oscar (uno per La ciociara nel 1962, l’altro alla carriera nel 1991), una Coppa Volpi, 5 Golden Globe, 10 David di Donatello, il Leone d’Oro alla carriera, e perfino un Guinness World Record come attrice italiana più premiata di sempre.

La sua stella brilla dal 1994 sulla Hollywood Walk of Fame, mentre l’Italia l’ha omaggiata più volte come simbolo della cultura nazionale. Nel 1999, consegnò personalmente l’Oscar a Roberto Benigni per La vita è bella: "And the Oscar goes to... Robertoooo!", esclamò. La reazione entusiasta di Benigni, che saltò tra le poltrone, è ancora oggi una delle scene più iconiche della storia dell’Academy.

Il carcere, la dignità e la giustizia

Non è mancata l’ombra nella vita di Sophia Loren. Nel 1982 finì in carcere a Caserta per un’accusa di evasione fiscale relativa alla dichiarazione dei redditi del 1974. Vi rimase 17 giorni.

Trent’anni dopo, nel 2013, la Cassazione le diede ragione: non avrebbe mai dovuto scontare quella pena. “È il miracolo della giustizia. Quando non ci credi più, trova il modo di ridarti speranza”, disse allora.

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