Piano alto, metrò vicino box e anche il silenzio fanno lievitare i costi

Sono molte le voci che stabiliscono il prezzo alto o basso di un appartamento in affitto e basta girare l’angolo per trovare valori diversi. Nella scelta dunque è importante verificare alcuni particolari. Per esempio la vicinanza ai mezzi di trasporto. La metropolitana incide sul prezzo in modo consistente e anche la presenza di box, posti auto condominiali o garage. La data di costruzione, la tipologia e la conservazione dell’immobile sono un altro indicatore. Se la casa è nuova, ristrutturata o di pregio, costa di più anche se la valutazione è legata alla zona. Le finiture di lusso, i doppi servizi e la presenza di terrazzi fanno salire il prezzo così come gli spazi verdi condominiali e anche il livello del piano. Quelli alti costano più del secondo o del pianterreno. L’ascensore e la presenza del servizio di portineria incidono non poco sul prezzo finale e anche il riscaldamento centralizzato.

Meglio scegliere quello autonomo, costa meno e lo si può programmare contro gli sprechi. Costa anche la presenza di cantine e solai, supermercati, negozi e perfino il silenzio: le zone meno trafficate e rumorose si pagano di più.

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