Via al Piano rurale, per il rilancio dell’agricoltura

Il consiglio regionale del Lazio ha approvato ieri all’unanimità la proposta di delibera consiliare sullo sviluppo rurale del Lazio nel periodo 2007-2013. Sarà la giunta a predisporre la stesura completa e definitiva del Psr così come richiesto dalla normativa comunitaria e a inviarlo alla Commissione europea.
Moderatamente soddisfatto Francesco Saponaro del gruppo misto: «Una ridefinizione delle misure del Piano di sviluppo rurale era necessaria, ma dobbiamo chiederci se con le nuove modalità di attuazione il comparto agroalimentare risulterà veramente competitivo sul mercato internazionale, in modo da presentarsi abbastanza strutturato e preparato ad una nuova e complessa situazione di mercato globale».

E se il presidente della commissione Agricoltura della Regione Lazio Mario Perilli (Ds), sostiene che «il piano concretizza il percorso iniziato all’indomani dell’insediamento dalla giunta Marrazzo rispetto alla necessità di dare regole e impulsi all’agricoltura perché quello rurale rappresenta un settore strategico per l’intera economia laziale», il vicepresidente della commissione Agricoltura di An, Pietro Di Paolo, sottolinea che «Alleanza nazionale ha inciso profondamente nella elaborazione del testo approvato grazie agli emendamenti che hanno riguardato soprattutto le bioenergie, la formazione, informazione e promozione del e sul territorio, la valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità, l’impegno di risorse per l’imprenditoria giovanile e femminile».

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