Pirlo dà segni di vita, che bravo Amelia

MILAN
6,5 DIDA. Sicuro, efficace, reattivo sui tiri in porta, nelle uscite un po’ meno. Anzi, molto meno.
6 CAFU. Senza incontrare opposizione, il brasiliano si libera spesso sul binario di destra, guadagna qualche cross ma lascia alle spalle spazi che possono provocare guai alla difesa.
6,5 STAM. Gigante di porcellana: cade sulla spalla destra, si infortuna, tanto per cambiare.
Dal 41 pt COSTACURTA 6.5. Il mestiere non gli manca: basta e avanza per controllare le operazioni.
6,5 KALADZE. In tutto il pomeriggio di San Siro lascia a Lucarelli una sola palla. Gli va bene grazie a Dida: nel ruolo si conferma una garanzia.
6,5 SERGINHO. Snodo decisivo per ogni attacco milanista: ogni volta che avanza son dolori per i toscani, una manna dal cielo per Inzaghi.
7,5 GATTUSO. Neanche i crampi riescono a domarlo. Sembra Ercolino sempre in piedi, corre e tampona su tutti.
6 PIRLO. Leggero miglioramento del suo stato di forma e del rendimento. Ma non c’è nessuno che gli morda le caviglie: ed è un bel vantaggio.
7 JANKULOVSKI. Per la serie «Non è mai troppo tardi», finalmente si vede che è da Milan, suggerisce il primo gol di Inzaghi, sfiora un sigillo personale, in estate gli toglieranno la placca.
6,5 RUI COSTA. Cesella almeno due assist che vengono dilapidati: se la prende con la sua compagnia e fa bene.
6,5 SHEVCHENKO. Timbra una traversa, prende a pallonate Amelia, esce (affaticato) e la prende male. Ma non diceva di avere problemi fisici?
Dal 21 st GILARDINO 5. Sbaglia un gol facile.
8 INZAGHI. Timbra il cartellino come un operaio specializzato: si ritrova a quota 125 in serie A. Non avesse avuto la tonsillite, chissà come sarebbe finita col Barcellona.
Dal 34’ st AMOROSO sv.
7 All. ANCELOTTI. Secondo posto in tasca, per il resto si vedrà.
LIVORNO
7,5 AMELIA. Il portiere degli ospiti toscani evita ai suoi una goleada: alla fine risulteranno almeno quattro le prodigiose parate del portiere.
5 GRANDONI. Troppo fragile, non resiste alle spallate e si arrende presto.
Dal 23’ st CESAR PRATES sv.
5 GALANTE. Da libero vince qualche isolato duello, in quota.
5,5 FANUCCI. Viene dalla B (Pescara) ma promette tanto.
5 BALLERI. Dalla sua parte, l’argine è di carta velina.
5 MORRONE. Rari i suoi inserimenti, così non incide quasi mai.
5 PASSONI. Si danna l’anima, tiene palla, rinaccia il gioco, senza grande fortuna.
6 DE ASCENTIS. Sfiora un gol sullo 0 a 1, è l’unico a non farsi mettere sotto ma da solo non può certo pensare di portere battere i rossoneri.
Dal 34’ st RUOTOLO sv.
4,5 PFERTZEL. Si vede una sola volta dalla parte di Cafu: troppo poco.
5 PALLADINO. Il ragazzo juventino è ancora acerbo per giocare a certi livelli.
Dal 24’ st PAULINHO 5.

Non combina granchè.
6 LUCARELLI. Tira una volta in porta, poco per meritarsi addirittura il mondiale.
5 All. MAZZONE. Mai vista una squadra così arrendevole e chiusa.
6 Arbitro RACALBUTO. Riesce a sbagliare alcuni dettagli.