Piromane «per caso» finisce alla sbarra

Un mozzicone di sigaretta lanciato distrattamente e quasi nove ettari di bosco di pino nero mandati in fumo. Per questo un ragazzo genovese di 24 anni rischia un processo per incendio colposo. La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per il giovane che il 22 aprile dello scorso anno causò l’incendio nel pressi dei laghi del Gorzente, in Valpolcevera. Un disastro ambientale notevole, che ha colpito una zona boschiva molto amata dai genovesi e come tutte le zone simili molto preziose per l’ecosistema. Le indagini dei vigili del fuoco che erano intervenuti a spegnere l’incendio avevano portato all’identificazione del giovane. Il ragazzo aveva spiegato di essere andato in gita con alcuni amici. Dopo un picnic sul prato si era messo a pescare, fumando numerose sigarette. L’ultima aveva preso la coperta sintetica bruciando prima alcuni fazzoletti di carta e poi la stessa coperta.

Il giovane non era riuscito a spegnere l’incendio e anche a causa del vento che aveva alimentato le fiamme, l’incendio era diventato di grandi proporzioni e il rogo era stato spento dopo alcune ore dai vigili del fuoco e dagli uomini del corpo forestale che erano intervenuti con diverse squadre.

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