Se non è una rottura diplomatica, poco ci manca. Il Cairo ha sospeso le relazioni con il Louvre e chiede la restituzione immediata di cinque stele acquistate dal museo francese negli anni Ottanta e che allEgitto furono rubate. Laut-aut, che dura finché le stele non torneranno nella terra dei faraoni, è stato lanciato da Zahi Hawass, il potente capo del Consiglio supremo delle Antichità, e qualche effetto lo ha avuto: Parigi si è detta pronta a restituire gli oggetti, ma la decisione dovrà essere presa a un livello più alto della dirigenza del museo. Pur assicurando che le stele furono acquistate in maniera «trasparente» dal Louvre, una fonte del museo ha aggiunto che «il procedimento per la loro restituzione è stato avviato» ma che «è necessaria unintesa con la Commissione scientifica per le collezioni museali di Francia». La commissione si riunirà entro la fine della settimana e dopo toccherà al ministero della Cultura dare il via libera definitivo. La decisione del Cairo è destinata ad avere conseguenze sulle ricerche francesi nellarea di Sakkara. Zahi Hawass ha spesso lamentato come lEgitto sia stato depredato di numerosi oggetti chiave per leredità culturale del Paese e ha lanciato una campagna internazionale per la loro restituzione.
Tra loro vi sono la Stele di Rosetta, custodita al British Museum di Londra, il Busto di Nefertiti, che si trova a Berlino, lo Zodiaco di Dendera, anche questo al Louvre, e il Canone Reale o Papiro di Torino, custodito nel Museo egizio della città piemontese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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