Jet privato, dentista e ristrutturazioni. Alba Parietti: "Negli affari so intuire la potenzialità"

Parsimoniosa, ma con un grande sesto senso per gli immobili, che sono diventati ormai il suo secondo lavoro. Così Alba Parietti, con testa e buon gusto, non crede nelle criptovalute, ma punta tutto sul mattone

Jet privato, dentista e ristrutturazioni. Alba Parietti: "Negli affari so intuire la potenzialità"

Il gusto per il bello, respirato e vissuto fin da piccola, una carriera brillante come showgirl, scrittrice, presentatrice e opinionista. che non ha però spostato il suo baricentro. Piuttosto da "solido pianeta" è stata proprio lei, Alba Parietti, a decidere quale satellite doveva girarle intorno, usando la testa e quel carattere indipendente che l'ha sempre contraddistinta. Così mentre per definizione il suo lavoro principale porta "leggerezza", la solidità è insita in lei e in quel suo essere un'acuta formica, che ha imparato dagli errori, soprattutto quelli economici, decidendo poi di investire sul suo gusto personale che è diventato: "Un secondo lavoro e un'importante fonte di guadagno" come racconta nella nostra intervista.

Alba Parietti

Che rapporto ha con i soldi?

"Molto sano secondo me. A volte vengo considerata una persona parsimoniosa, ma in realtà non mi sono mai fatta mancare niente e ho sempre considerato il denaro come il mezzo per poter essere una donna completamente libera. I soldi nella mia vita, hanno significato indipendenza e fiducia in me stessa, la possibilità di poter scegliere in ogni momento, con chi stare, cosa fare e chi poter aiutare e, soprattutto, non avere costrizioni rispetto alle necessità".

Si considera fortunata?

"Molto, perché a 28 anni la mia vita è cambiata. Improvvisamente mi sono trovata a essere una donna completamente indipendente sul piano economico e forse direi anche qualcosa di più. Nonostante questo però, non ho mai buttato via i soldi, li ho reinvestiti e spesi in case".

Ricorda i primi che ha guadagnato? Come li ha utilizzati?

"Ho cominciato molto presto ad essere economicamente indipendente. Avevo 14 anni quando ho iniziato a lavorare con le prime televisioni e le radio private di Torino e già prima di ottenere la grande notorietà, avevo comunque guadagnato molto bene. Con i primi soldi ho comprato una macchina, dei vestiti, li ho utilizzati per sistemare i denti, ma soprattutto per non dipendere dai miei genitori".

Tutto questo a 14 anni?

"Sì, prima come segretaria, ricordo che prendevo al telefono le dediche per la radio, poi ho cominciato a registrare gli stacchetti e ad andare in onda sia in radio che in tv. Man mano che avanzavo, guadagnavo sempre di più. I miei primi contributi ho iniziato a versarli a quell'età".

C'è un investimento che non rifarebbe?

"Ha perso dei soldi in un momento di crisi generale dell'economia, ma ho saputo anche reagire decidendo poi di investire nelle case, che mi hanno dato modo di avere una grande solidità. Come tutte le persone che non sono al dentro della materia, posso aver sbagliato qualche forma di investimento, ma mai in maniera importante".

Investire sulle case è stata una sua decisione o qualcuno l'ha consigliata?

"Sono molto brava a ristrutturare immobili, sono diventati per me un secondo lavoro, oltre che una fonte di guadagno. Una parte delle case queste le ho messe a reddito dopo averle rinnovate. Ho chiesto aiuto a persone capaci, ma ho un certo talento per arredare, modificare, per questo non ho mai avuto bisogno di architetti, ma solo di ingegneri strutturali, perché per il resto uso il mio gusto personale, che, devo dire, piace molto. Le ho sempre rivendute a prezzi molto più alti rispetto a quelli che le avevo acquistate. Spesso li ho solo arredati, ma in maniera così carina che non sono rimaste vuote per più di cinque minuti".

Ha mai giocato in borsa o magari acquistato criptovalute?

"A quelle (le criptovalute), non ho mai creduto, sarà forse perché avevo già fatto investimenti sbagliati con alcuni fondi simili, ma ho capito molto presto a cosa fare attenzione. Questo però non significa che sono un genio della finanza, anzi pur avendoli lasciati in mano a grandi professionisti del settore, non sono mai riuscita a ricavare cifre importanti. Al contrario ho guadagnato molto bene con gli immobili".

Quale è stata la spesa più folle che ha fatto?

"Un aereo privato".

Comprato o affittato?

"Per comprarlo avrei dovuto essere un magnate, l'ho affittato una volta".

Quanto le è costato?

"Non ricordo bene è passato un po' di tempo, mi sembra 11 milioni. Un'altra spesa importante è stata una casa in Sardegna, quando si affittavano a 50 milioni al mese, dove ho invitato tutta la mia famiglia. Era un modo per far star bene tutti. Ovviamente l'ho fatto nei momenti di grande guadagno, quando arrivavo a prendere 100 milioni per una trasmissione, quindi la spesa era compatibile con il mio stato. Poi mi sono ridimensionata molto".

Pensa di avere il fiuto per gli affari?

"No, ho fiuto per quello che so fare bene. Non sono 'navigata' per gli affari, ma ho un grante talento, quello di avere gusto. Sono una persona che ha occhio per vedere le cose che possono migliorare con poco sforzo. Quando scelgo una casa non commetto errori, so valutarla bene, capisco i punti di forza e come valorizzarli, riesco a vederne le potenzialità. Questo è un tipo di talento che ho anche con gli esseri umani, capisco subito se in una persona c'è talento, e così anche gli oggetti".

Come ha affinato questo "senso"?

"Non pretendo di avere un gusto universale, però, crescendo con un nonno e una madre artisti, e intendo a livello alto, sono stata circondata da arte e bellezza. Ho avuto la possibilità di vivere situazioni di condivisione straordinaria. Sono cose che non si possono mettere in discussione. È così che si impara".

Hai mai paura di rimanere senza soldi?

"Sì, questa è una sensazione atavica vissuta fin da piccola, perché mio padre ha fatto la guerra e patito la fame, e mi ha un po' cresciuta con la paura della miseria. Per questo a volte mi accusano di essere una persona che non si gode abbastanza la vita, ma a me non sembra di farlo. Preferisco spendere per le cose utili, piuttosto che buttare i soldi per sciocchezze.

Piuttosto ho aiutato mio figlio ad avere una casa sua, che magari avrebbe potuto realizzare vent'anni dopo e questo mi sembra molto. Per il resto ho sempre avuto la fortuna di essere vestita dai più grandi stilisti, perché mi hanno voluta come testimonial, personalmente non ho mai speso più di 300 € per una borsa".

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