
In passato ostracizzato e demonizzato, ora il contante viene elogiato anche dalla Bce. In un’anticipazione di un articolo del bollettino economico dal titolo “Keep Calm and Carry Cash”, la Bce ha posto l’accento sulle caratteristiche uniche del contante (“tangibile, resistente, utilizzabile offline, sempre accettato e bene rifugio”) che “diventano fondamentali durante le crisi e possono servire per prepararsi alle crisi”.
Il documento evidenzia che il “cash” ha già interpretato un ruolo da protagonista durante la pandemia da Covid-19, l’invasione russa in Ucraina, la crisi del debito in Grecia e ancora il blackout iberico dello scorso aprile. Quando si sono verificate crisi di questo calibro, la richiesta di contanti è aumentata vertiginosamente. Da qui l’invito agli europei a tenere nel portafoglio una quota di banconote per fronteggiare eventuali tilt dei sistemi finanziari o digitali.
“La pandemia evidenziato un accumulo precauzionale di contante dovuto all’incertezza prolungata durante un’emergenza sanitaria” quanto si legge: “L’invasione ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia mostra un rapido aumento della domanda di cash localizzata nelle zone vicine al conflitto. Il blackout iberico mette in evidenza il contante come metodo di pagamento indispensabile in caso di guasti alle infrastrutture digitali e anche come strumento per rassicurare l’opinione pubblica - riporta Il Sole 24 Ore -. La crisi del debito sovrano della Grecia ha visto ricorrenti picchi di domanda durante le turbolenze finanziarie e le tensioni politiche”.
La pubblicazione pone l’accento sugli esempi di Olanda, Austria e Finlandia, Paesi che raccomandano ai cittadini di tenere a disposizione 70-100 euro per ogni membro della famiglia o comunque una somma sufficiente a coprire “le necessità essenziali per circa 72 ore”. Per quanto concerne la Finlandia, il governo sta valutando l’ipotesi di introdurre bancomat “a prova di interruzione” per garantire l’accesso in caso di blackout. Ancora diverso l’esempio di Vienna: la banca centrale austriaca vuole gestire direttamente un servizio di distribuzione di banconote per i cittadini.
Gli economisti Francesca Faella e Alejandro Zamora-Pérez hanno dunque rimarcato che in caso di emergenze il contante ricopre un ruolo oltre il “semplice” pagamento e per questo motivo va facilitato l’accesso al cash.
“Il fascino del denaro contante è amplificato dalla sua natura tangibile, che offre conforto e controllo” l’analisi degli esperti, che accendono i riflettori sull’importanza del denaro liquido per coloro che sono avversi al rischio: il possesso di contante genera “un beneficio sociale, un’esternalità positiva”.