Valter Mainetti su Pnnr e Piano Mattei: “Strategico partenariato per sviluppo infrastrutture”

Nei piani per investimenti in grandi opere in Italia come all’estero il rapporto pubblico - privato è sempre più importante

Valter Mainetti su Pnnr e Piano Mattei: “Strategico partenariato per sviluppo infrastrutture”
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‘’Il piano Mattei per la promozione delle aziende italiane in Africa sta avendo molta presa presso i Paesi africani, i quali apprezzano lo spirito dell’iniziativa italiana ispirata a Enrico Mattei, che sviluppò l’ente petrolifero, instaurando con i Paesi produttori di petrolio un rapporto di partenariato, insolito a quei tempi. Da anni lavoriamo in Algeria e, tenuto conto del valore attribuito ai rapporti intergovernativi, aspiriamo ad acquisire nuovi lavori, soprattutto nello sviluppo dei porti”. Lo afferma il Professor Valter Mainetti, Presidente e Amministratore Delegato di Condotte 1880, intervenuto al dibattito ‘’Pnrr e Piano Mattei’’ al Salone della Giustizia, con il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, e l’Amministratore Delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella.

Mainetti, come noto allievo di Aldo Moro, coglie anche l’occasione per rilevare quanto rischioso sia stato a quell’epoca portare avanti nuove strategie autonome che costarono la vita a Mattei, a Moro e a Piersanti Mattarella.

Il Professor Valter Mainetti aggiunge che sia la consolidata reputazione all’estero della storica impresa di costruzioni, sia le opportunità di incontri e relazioni favoriti dal Piano Mattei, hanno facilitato la partecipazione di Condotte 1880 nei piani infrastrutturali in Guinea Equatoriale e in Uganda. ‘’Sono anch’essi, come l’Algeria - sottolinea - Paesi nei quali un solido rapporto con il Governo italiano è quanto mai importante per lo sviluppo delle nostre imprese’’.

Riguardo al Pnrr, dove l’Alta Velocità ferroviaria e la mobilità sostenibile hanno un ruolo importante, Mainetti sottolinea che la necessaria velocizzazione della ‘’spesa’’ potrebbe essere agevolata da un maggior sostegno al cosiddetto PPP, partenariato pubblico-privato, rilanciato dall’ultimo Codice degli Appalti. Inoltre, sono auspicabili provvedimenti che incoraggino i vertici degli enti locali a rilasciare con maggiore sollecitudine il benestare ai progetti e ai rispettivi pagamenti.

‘’Basti considerare – rileva Mainetti – che dopo parecchi anni dalla firma del contratto, soltanto ora stiamo finalmente per partire con la costruzione della ‘Città della salute e della Ricerca’, polo sanitario di eccellenza alle porte di Milano, dove attendono di trasferirsi per crescere ulteriormente l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Neurologico Carlo Besta’’.

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