Accusati di stupro. I due carabinieri espulsi dall'Arma e destituiti

Accusati di stupro. I due carabinieri espulsi dall'Arma e destituiti

Sono stati destituiti, ovvero privati dei gradi, cacciati dall'Arma, i due carabinieri Pietro Costa, 32 anni e Marco Camuffo, 53, accusati di aver stuprato due studentesse americane a Firenze, nel novembre del 2017. La comunicazione con cui il ministero della Difesa annuncia ai due indagati che devono togliersi la divisa è arrivata ieri. Lo conferma l'avvocato Giorgio Carta, legale, insieme al collega Andrea Gallori, di Costa. Camuffo è invece difeso dall'avvocato Cristina Menichetti. L'atto porta la firma del generale Paolo Gerometta, direttore generale di Persomil (dipartimento che si occupa del personale militare della Difesa).

Il provvedimento di destituzione non era ammesso in questi casi fino al 2013. La normativa è stata cambiata e oggi è possibile cacciare qualcuno dalla Forza armata anche solo con l'avviso di garanzia e senza rinvio a giudizio.

«Mi riservo di esaminare il documento - ha spiegato al Giornale l'avvocato Carta -.

Questo perché sono sicuro che il mio assistito è innocente e ho fiducia nella giustizia. In caso di assoluzione, infatti, avrà la facoltà, entro sei mesi, di chiedere la riammissione in servizio». I due carabinieri, per ora, restano così disoccupati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica