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Adozioni gay, il Pd accelera. Ma gli italiani sono contrari

Mentre Scalfarotto rigetta l'offerta di Ndc. Il 73% degli italiani, secondo Ixè, non voterebbe a favore delle adozioni gay

Adozioni gay, il Pd accelera. Ma gli italiani sono contrari

Scalfarotto difende il disegno di legge della Cirinnà, sostenendo che "questa legge è frutto di un lavoro di cesello certosino e paziente che Monica Cirinnà e la commissione Giustizia hanno fatto in questi mesi. Chiedere ulteriori mediazioni non ha senso". E così, il sottosegretario Pd rimanda al mittente l'offerta di Ncd sul ddl della "compagna" Cirinnà.

In una intervista a Repubblica, l'ex vicepresidente del Partito Democratico, sostiene che la proposta fatta dai centristi - quella di depennare le equiparazioni con il matrimonio e stralciando la stepchild adoption - "non è praticabile", nonostante riconosca "la novità clamorosa - da parte di Ncd - di riconosce una legge che istituisce le unioni civili sulla base di un principio di omogeneità di trattamento tra coppie etero e coppie omosessuali " è convinto che un accordo con Alfano&Co potrebbe far perdere alla maggioranza e la Partito "pezzi importanti".

Un'idea che giustifica dicendo: "Questa legge concede diritti ai bambini e doveri ai genitori. Sarebbe un grave errore non riconoscere una responsabilità in capo a entrambe le figure genitoriali per i minori che già vivono in queste famiglie. Stando ai numeri parlamentari - sottolinea - un accordo con Ncd ci farebbe perdere pezzi importanti. E sebbene io abbia ascoltato le parole di Alfano, ho seri dubbi sul fatto che senatori come Sacconi e D'Ascola vogliano votare questo testo". Ma l'Onorevole Scalfarotto vede soli i suoi di numeri. E non si rende conto che - dati Ixè alla mano - gli italiani intervistati dal gruppo di ricerca statistica durante Agorà, programma in onda su Raitre, è contrario, con una percentuale del 73%. Un dato che dal 29 gennaio è aumentato del 6%. Insomma mentre il Pd spinge sull'acceleratore delle adozioni, gli italiani hanno un'opinione del tutto diversa da quella del partito del premier.

Un forte segnale contro le adozioni lo da l'Udc cone Lorenzo Cesa, segretario del partito, che si dice pronto ad abbandonare la maggioranza. "Noi chiediamo senza se e senza ma al Pd che venga tolta dalla legge sulle unioni civili la parte relativa alle adozioni. Non si ascolta solo chi urla ma bisogna dare voce anche a chi, come i bambini, non riesce a urlare ma ha comunque il diritto di essere tutelato" ha affermato Cesa. Non solo difende i bambini, ma sferra un duro attacco al Pd: "Se quella norma resta nel testo ci saranno conseguenze molto pesanti per quello che ci riguarda. Decisioni che assumeremo in direzione nazionale. Noi continuiamo a difendere fino in fondo i valori in cui crediamo".

"Io non ho mai minacciato il governo sul caso delle adozioni per le famiglie omosessuali, farò di tutto per arrivare a un accordo. Il Pd, però, si dimostri partito della nazione dato che la maggioranza degli italiani è contro le adozioni gay". Precisa il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervenendo ad Agorà su Rai3."Sul Ddl Cirinnà - ha spiegato Alfano - voto sì se si tolgono le adozioni per i gay. Io sono a favore dei diritti per le coppie anche omosessuali.

Sono assolutamente aperto".

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