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Alfano solo e abbandonato: lo scarica pure l'Udc

Comunicato di Lorenzo Cesa: "Finita l'esperienza in Area Popolare, Alfano suddito di Renzi". È il primo effetto del post-referendum

Alfano solo e abbandonato: lo scarica pure l'Udc

Un terremoto già c'è stato. Piccolo, per carità. Ma il voto del referendum di domenica ha avuto i primi effetti: oggi l'Udc ha comunicato di considerare conclusa l'esperienza di Area Popolare, coalizione parlamentare che comprende fra l'altro i deputati del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.

A comunicarlo una nota del segretario nazionale Lorenzo Cesa, storico braccio destro di Pierferdinando Casini, che invece ha lasciato il suo partito a giugno di quest'anno proprio in dissenso in merito al referendum.

"Il risultato del referendum non è ascrivibile a categorie politiche precise. Nessuno può attribuirsi un risultato: nè i vincitori, nè gli sconfitti- si può leggere nel comunicato del segretario dell'Udc - L'esito del 4 dicembre è la reazione di una società stanca, smarrita e priva di riferimenti certi. Per questo l'idea di far precipitare il Paese verso il voto appare più il segno di una reazione emotiva alla sconfitta che un disegno politico utile all'Italia.

Su questo punto si segna l'ultima differenza nei confronti di Alfano che, da tempo, ha trasformato in sudditanza nei confronti di Renzi quella che per noi è stata ed è un'alleanza leale con il Pd."

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