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Altro insulto all'Italia da Spiegel Uno spaghetto come un cappio

Lo Spiegel dopo averci insultato definendoci "scrocconi aggressivi", torna a pungere gli italiani con una copertina choc

Altro insulto all'Italia da Spiegel Uno spaghetto come un cappio

Ancora nel mirino della stampa tedesca. Ormai dalle parti di Berlino non c'è giorno che passi senza un attacco all'Italia. E così lo Spiegel dopo averci insultato definendoci "scrocconi aggressivi", torna a pungere gli italiani con una copertina choc.

Uno spaghetto a forma di cappio e il titolo "Ciao Amore". Così il giornale tedesco saluta il nuovo governo che ha giurato ieri nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Da notare anche l'uso dei colori: il giallo dello spaghetto su sfondo verde, un riferimento al nuovo esecutivo di Lega e M5s. Poi una piccolissima didascalia sotto l'immagine di copertina che ha il sapore di una profezia crucca: "L'Italia si distrugge da sola e si trascina dietro l'Ue". Insomma i tedeschi non hanno digerito l'inversione di rotta che ha portato alla nascita dell'esecutivo grillo-leghista. Forse tifavano per un governo del presidente con Cottarelli a palazzo Chigi. Di certo il braccio di ferro tra Berlino e il nuovo governo potrebbe avere ancora ulteriori sviluppi. Salvini solo qualche giorno fa aveva respinto le critiche della stampa tedesca e aveva sottolineato di non volere un premier e un esecutivo "servi" di Berlino. Adesso dal Viminale le politiche sull'emergenza immigrazione potrebbero nuovamente porre il neoministro sul terreno di scontro con la Germania. Il duello Roma-Berlino non è ancora finito..

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