Ammazza l'ex dopo una lite sulle bollette da pagare

Ammazza l'ex dopo una lite sulle bollette da pagare

Tragedia familiare ieri pomeriggio a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria dove una donna di quarantotto anni di origine romena è stata uccisa a coltellate in casa dall'ex marito, un cittadino albanese 49enne. La vittima si chiamava Elena Seprodi, lui è Kujtim Hasanaj, 49 anni. L'uomo è stato arrestato pochi istanti dopo il delitto.

Il litigio tra i due, che risulterebbero separati, sarebbe scoppiato intorno alle 15 per un presunto «tradimento» della donna ma forse, e soprattutto, per una questione di denaro: non cifre da migliaia di euro ma alcune bollette da pagare e su cui la coppia non trovava un'intesa. Ma sarà lo stesso assassino a spiegare cosa sia successo davvero.

Tutto è successo in una palazzina di due piani al civico 4 di strada Asti, in una casa di proprietà dell'uomo, non lontano dalla sede della Protezione civile dove proprio in quelle ore si stava svolgendo un corso di aggiornamento per vigili urbani. Sono stati proprio loro, avvertite le grida disperate della donna che chiedeva aiuto, a dare l'allarme. Prima avevano provato ad entrare ma l'appartamento risultava sbarrato. Poco dopo sono arrivati i carabinieri che dopo aver sfondato la porta sono riusciti a fare irruzione nell'appartamento. Ma oramai era troppo tardi. La donna, stesa in una pozza di sangue sul pavimento, non respirava più.

Il marito, in stato di agitazione, era accanto a lei, con un coltello da cucina ancora in mano.

La coppia, che ha anche un figlio, si era separata da qualche tempo. Litigavano spesso- raccontano conoscenti e vicini-, un po' per tutto. Al centro dell'ultima discussione nel primo pomeriggio di ieri ci sarebbe stato il pagamento di alcune bollette che i due si rimpallavano. Per questo si erano incontrati. Le indagini sono coordinate dalla procura di Vercelli.

Il bilancio, in Italia, è da incubo. Praticamente ogni tre giorni e mezzo una donna viene ammazzata da chi dice di amarla o averla amata.

E ai femminicidi si aggiungono poi violenze che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare tante altre vittime. Sono migliaia le donne aggredite, picchiate, perseguitate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso.

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