Coronavirus

"Autocertificazione per chi va a piedi"

Borrelli: giustificare gli spostamenti. Sport, parchi, cani: come funziona

"Autocertificazione per chi va a piedi"

L'unico imperativo in tempo di coronavirus è «restate a casa». Ieri, poche ore prima che il premier Conte imponesse l'ennesima stretta per proteggere gli italiani dall'incubo Covid-19, il commissario straordinario all'emergenza, Angelo Borrelli, ribadiva che «bisogna uscire per lo stretto necessario e indispensabile e anche chi va a piedi deve portate l'autocertificazione».

Dunque anche chi andrà a piedi a fare la spesa o in farmacia potrà incorrere nei controlli delle forze dell'ordine e dovrà consegnare l'autocertificazione. Sarà valida anche una dichiarazione verbale sul motivo dello spostamento, ha affermato Borrelli. Da giustificare qualunque spostamento, anche la passeggiata all'aperto, ammessa secondo le linee guida del governo, così come l'attività sportiva, ma solo singolarmente rispettando le distanze di sicurezza. Chi non può scaricare il modulo di autocertificazione può copiare il testo su un foglio e portarlo con sé.

Le forze dell'ordine e la polizia locale non fermeranno solo chi viaggia in macchina, ma tutti, come è avvenuto del resto già ieri. E bisogna essere in grado di mostrare il modulo che giustifichi il motivo dell'uscita. Questo d ve essere legato a comprovate esigenze primarie, che si tratti di fare la spesa o andare in farmacia, motivi ammessi insieme alla necessità di dovesi recare al lavoro o muoversi per motivi di salute. C'è il rischio, in caso contrario, di incorrere in sanzioni pesanti.

Ma a tanti la solitudine spaventa più del Covid-19. E ci si chiede cosa si possa fare, senza rischiare di pagare penalmente. Di certo bisogna evitare assembramenti, che sia per strada e al parco.

Ma ci sono delle necessità, come quella di portare il cane fuori per i bisogni fisiologici. Ebbene si può uscire con Fido o Fuffi solo il tempo indispensabile alle necessità dell'animale.

Anche andare al parco a fare jogging o attività sportiva è concesso, soprattutto ora che palestre e i circoli rimarranno chiusi. Ma solo da soli e rispettando le distanze di sicurezza. Stop a cene, feste tra amici ed eventi sia al chiuso che all'aperto, come ad andare a trovare un amico.

Non si può andare a trovare i parenti, a meno che non siano in serie condizioni di salute.

Ma anche in quel caso bisogna ricordare che sono proprio loro le persone più a rischio di contagio.

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