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Banche, la paladina dei risparmiatori corre con Fdi e sfida la Boschi

Letizia Giorgianni, presidente dell'associazione "Vittime del Salvabanche", si candida con Giorgia Meloni e sfida il sottosegretario: "Così avremmo un confronto"

Banche, la paladina dei risparmiatori corre con Fdi e sfida la Boschi

Era già nota come "la paladina dei risparmiatori" contro le banche. Ma ora Letizia Giorgianni ha deciso di scendere in politica e candidarsi con Fratelli d'Italia per - sono parole sue - "sfidare" Maria Elena Boschi.

La Giorgianni, che ha 40 anni e nella vita fa la giornalista, espone il suo programma in una lunga intervista con Libero, in cui ricostruisce i motivi del suo impegno civile e ora anche politico. "Nella vicenda di Banca Etruria ho perso parte dell'eredità di mio padre, che era stata investita in un'obbligazione di mia madre."

"Nel 2007 mia mamma ha fatto un investimento per gestire parte dell' eredità di mio padre - racconta - Quando si è capito che qualcosa non andava abbiamo provato a vendere tutto, ma i consulenti di Etruria ci hanno rassicurate. Poi è arrivato il decreto Salvabanche, e con una telefonata la banca ci ha avvertite dell' azzeramento di queste obbligazioni. Il direttore ci ha detto: "Siamo costernati ma è una decisione politica e solo la politica può risolvere questo problema".

"Le responsabilità sono molteplici. Dirigenti e impiegati che hanno rassicurato i risparmiatori sulla sicurezza di servizi e prodotti finanziari. Ma non solo. Sicuramente il governo, che ha deciso l' azzeramento e che non è intervenuto prima pur conoscendo la situazione perfettamente dal 2013. E poi i cda delle banche, Consob, Bankitalia e i tribunali. I problemi sono stati segnalati anche alle procure, ma nessuno si è mosso".

Dalla rabbia che è nata nell'animo di chi si sentiva raggirato è nata l'associazione "Vittime del Salvabanche", la cui presidenza è stata affidata proprio alla Giorgianni. Da allora, battaglia dopo battaglia, è nato un impegno politico che si è concretizzato nell'adesione a Fratelli d'Italia, nel congresso del partito del 2 dicembre a Trieste.

"Io ho sempre votato a destra, quindi questa è la mia collocazione naturale - spiega- Ero già stata avvicinata da esponenti toscani di FdI circa un anno e mezzo fa. Allora, però, ho deciso di aspettare per concentrarmi sull' associazione. La Meloni mi è sembrata la più sincera"

Ora il suo sogno è candidarsi nello stesso collegio di Maria Elena Boschi, magari in Campania.

"Sarebbe il modo per avere quel confronto che ci è sempre stato negato", sospira.

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