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Beppe Sala: "Se rinviato a giudizio non mi dimetto"

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, pronto ad andare avanti in caso di rinvio a giudizio: "Ho fatto solo cose che erano nel mio ruoloi"

Beppe Sala: "Se rinviato a giudizio non mi dimetto"

"Qualora fossi rinviato a giudizio, non mi dimetterò", ha detto Beppe Sala, a Otto e mezzo su La7. Il sindaco di Milano ha poi affermato di aver avuta modo di riflettere sulla questione in gioco: "Voglio vedere chi non avrebbe fatto come me", ha aggiuto. L'esponente del Pd ha detto di non essere "assolutamente corruttibile".

"Tutto il mondo mi pressava per andare avanti, ho fatto solo cose che erano nel mio ruolo, con l'approvazione di Anac, Procura della Repubblica e Avvocatura dello Stato. Dopo mesi di riflessioni, anche con i miei avvocati, e di esami di coscienza, posso dire di essere tranquillo sulle decisioni che ho preso".

Sala durante la trasmissione ha poi parlato di Renzi e della sua fatica ad andarci d'accordo: "Io ho fatto fatica e faccio fatica ad andare d'accordo con Renzi, perchè gli chiederei di essere diverso e più coinvolgente.

Ho deciso però di non essere tra quelli che si siedono sulla riva del fiume ad aspettarne il cadavere".

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