Coronavirus

Berlusconi: "Che errore la Bce, indispensabili soldi sul mercato"

Silvio Berlusconi considera un grave errore la presa di posizione di Christine Lagarde, presidente della Bce, che ieri si è detta contraria a intervenire per ridurre lo spread dell'Italia

Berlusconi: "Che errore la Bce, indispensabili soldi sul mercato"

Anche Silvio Berlusconi striglia Christine Lagarde. Il leader di Forza Italia considera un grave errore la presa di posizione del presidente della Bce che ieri si è detta contraria a intervenire per ridurre lo spread dell'Italia.

Berlusconi non solo insiste "sulla necessità di difendere i posti di lavoro e di sostenere direttamente chi non può lavorare e le imprese costrette a chiudere" ma ritiene "indispensabile" che la Bce immetta "soldi sul mercato" così da "permettere alle banche di erogare prestiti a chi ne ha bisogno". "Siamo al lavoro in Europa per cambiare questo orientamento o #Covid19 lascerà un deserto economico", aggiunge il presidente di Forza Italia che, nel suo messaggio, ha voluto ringraziare anche "tutti gli italiani che sono in campo per garantire salute e sicurezza e i tanti professionisti che con coraggio e sacrificio curano e proteggono chi è stato raggiunto dal virus".

Ieri era intervenuto il presidenta della Repubblica in persona per richiamare l'Europa alle sue responsabilità. "L'Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell'Unione europea", aveva detto Sergio Mattarella, ponendo l'accento sul fatto che il nostro Paese "si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l'azione". Parole che sono sembrate un chiaro ma indiretto riferimento alle dichiarazioni quanto mai inopportune di Christine Lagarde. Il presidente della Bce, nel corso di una conferenza stampa, aveva detto di non voler "passare alla storia per un 'whatever it takes' numero due", espressione usata dal suo predecessore Mario Draghi prima di intraprendere delle misure eccezionali per superare la crisi finanziaria del 2011.

Oggi il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa, ha di fatto smentito l'impostazione tracciata dalla Lagarde. "Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus – ha detto von der Leyen – l’Europa è pronta a dare massima flessibilità sugli aiuti di Stato e all’interno del Patto di stabilità, ma ogni misura per essere efficace deve essere coordinata dall’Unione europea“. Un messaggio diretto anche all’Italia: “Siamo tutti italiani – ha aggiunto – siamo pronti ad aiutare l’Italia per qualsiasi cosa necessaria, sappiamo che ha bisogno di aiuto.

Vogliamo aiutare la gente, le autorità, perché aiutare l’Italia vuol dire aiutare l’Europa”.

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