La bimba morta per un'otite Indagati tutti i medici

La bimba morta per un'otite Indagati  tutti i medici

La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati tutti i medici che nell'ultimo mese hanno avuto in cura Nicole, la bimba di quattro anni della Bassa Bresciana morta per un'infezione scatenata da un'otite. La procura ha disposto che l'esame autoptico sia eseguito all'ospedale di Brescia, ma con consulenti non locali, ha riferito Il Giornale di Brescia. Tra i medici indagati ci sono il primo pediatra che l'aveva visitata un mese fa, i sanitari dell'ospedale di Manerbio, quelli della Clinica Poliambulanza e quelli degli Spedali Civili. La piccola Nicole viveva a Gottolengo, un paese della Bassa Bresciana, e i suoi genitori l'avevano portata in due occasioni, nelle scorse settimane, all'ospedale della vicina Manerbio e poi all'istituto ospedaliero Poliambulanza di Brescia, senza che i diversi medici ritenessero necessario il suo ricovero. L'otite si era manifestata a metà marzo, ed era stata curata dal pediatra di famiglia. Fino al terribile drammatico epilogo, la bimba è morta per l'infezione.

Quel che è certo è che due ospedali avevano rifiutato di ricoverare la piccola, che accusava febbre e dolori al collo ed all'orecchio da circa un mese e mezzo, ritenendolo non necessario. Solo pochi giorni fa la bambina era stata infine ricoverata agli Spedali Civili, dove i medici avevano giudicato «critiche» le sue condizioni. Dopo alcuni giorni nel reparto di Rianimazione pediatrica, Nicole è infine morta.

Adesso toccherà alla Procura fare chiarezza su cosa sia accaduto in questo mese e mezzo di agonia, accertando in primis le cause del decesso della bambina e le responsabilità dei medici che l'hanno avuta in cura. Da parte dei genitori della bimba, grande dignità nel dolore ma anche voglia di giustizia: «Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Ciò che è capitato a nostra figlia, non deve capitare ad altri».

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