Il blitz unisce i politici Salvini: "Altro che russi Via i loro diplomatici"

Destra e sinistra concordi: «Sovranità violata». Forza Italia: «Italia troppo debole»

Il blitz unisce i politici Salvini: "Altro che russi Via i loro diplomatici"

Roma La squadretta di poliziotti francesi di frontiera, tutti armati, che ha «invaso il campo» venerdì sera a Bardonecchia pretendendo un controllo delle urine su un immigrato in viaggio verso l'Italia, riesce nel miracolo di unire la politica italiana. Trasversalmente concorde da destra a sinistra nel condannare l'azione degli agenti della dogana transalpina. L'irruzione dei flic francesi armati nella sede della Ong nella stazione della cittadina piemontese di confine, infatti, viene considerata gravissima dal centrodestra come dai pentastellati, e al coro si uniscono Pd e Leu.

Tra i più duri l'ex premier Enrico Letta, nell'occasione per niente sereno nel commentare su Twitter quanto accaduto: «Irruzione polizia francese #Bardonecchia ennesimo errore su questione #migranti. Poi in Europa si stupiscono dell'esito elettorale in Italia!». Ma, come detto, le reazioni sono tutte sulla stessa falsariga. Dura anche la leader di Fdi, Giorgia Meloni, che sempre su Twitter parla di «inaccettabile violazione della sovranità italiana da parte della Francia», e reclama - come poi avvenuto - la convocazione da parte della Farnesina dell'ambasciatore francese «per chiarire questo gravissimo atto».

Anche il candidato premier pentastellato, Luigi Di Maio, cinguetta la sua indignazione: «Bene ha fatto la Farnesina - scrive - a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia deve essere chiarito completamente in ogni suo aspetto». Di «fatti gravi» parla il reggente del Pd Maurizio Martina, che aggiunge: «Così di certo non si fa la nuova Europa». E il leader del Carroccio, Matteo Salvini, approfitta della querelle per paragonarla alle misure prese contro le feluche russe nei giorni scorsi, che il leghista non aveva gradito: «Altro che espellere i diplomatici russi - ringhia Salvini - qui bisogna allontanare i diplomatici francesi! Con noi al governo l'Italia rialzerà la testa in Europa, da Macron e Merkel non abbiamo lezioni da prendere, e i nostri confini ce li controlleremo noi».

Dura anche Forza Italia, dove però insieme alla condanna del gesto francese si sottolinea la debolezza italiana provocata dagli ultimi governi. Lo spiega esplicitamente Maurizio Gasparri, secondo il quale il blitz illegale è una «lesione della nostra sovranità nazionale», ma soprattutto «mette a nudo l'inaffidabilità di un Paese troppo accondiscendente nei confronti dei clandestini». Anche la capogruppo azzurra a Montecitorio Mariastella Gelmini considera gravissimo il gesto con cui la «Francia ha oltrepassato il confine della nostra dignità istituzionale, calpestandola», attribuendo lo «spadroneggiare» dei poliziotti transalpini in territorio italiano alla «perdita di autorevolezza dell'Italia».

Nel fronte dem si allarma anche il vicepresidente del Senato, Ettore Rosato, che parla di episodio «grave» e attacca: «Non abbiamo bisogno di interventi esterni inopportuni e violenti».

Anche per Riccardo Magi di +Europa, però, il blitz francese oltreconfine è il segno «di un'Italia debole in un'Europa che si disgrega». Mentre Roberto Speranza di Leu reclama un intervento in aula del governo uscente per «riferire sull'esatta dinamica dei fatti».

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