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Bonaccini si inchina alle sardine: "Grazie a voi l'Emilia si è risvegliata"

Il governatore rimpiange l'alleanza con il Movimento 5 Stelle: "Mi spiace che non abbiano accettato la sfida del confronto"

Bonaccini si inchina alle sardine: "Grazie a voi l'Emilia si è risvegliata"

Stefano Bonaccini nota una svolta in Emilia-Romagna e ringrazia le sardine: "Qui sta scattando una reazione. È merito delle sardine, non c'è dubbio". Tuttavia ha conferito un'importanza notevole anche ai valori della Regione: "Se vieni qui a dire che dovremmo essere come altre regioni, pur bellissime, i nostri cittadini ti rispondono". A suo giudizio è presto per dire che in Italia sia cambiato il vento, ma ha voluto nuovamente puntualizzare il lavoro svolto dal movimento antidestra: "Stanno riempiendo tante piazze, è un bel segnale. Bello perché sono piazze di giovani, che non usano un linguaggio di odio". Resta comunque il fatto che nel nostro Paese "il malessere sociale e l’insofferenza verso la politica sono ancora molto profondi". E ha aperto ad un'eventuale entrata di qualche sardina in giunta: "Ora dobbiamo dare risposte sui contenuti. Su alcuni temi vedo un terreno di convergenza: cultura, scuola, lavoro, ecologia, diritti".

L'imbarazzo del Pd

Recentemente è stato fatto notare che il governatore ha tolto il logo del Partito democratico dai manifesti perché potrebbe far perdere voti: "Non credo che il problema sia un simbolo". Ha riconosciuto il forte impegno dei dem "in questa campagna elettorale e la piazza di sabato è anche merito suo, ma in Emilia Romagna c’è l’elezione diretta del presidente e i cittadini votano anche la persona e il suo progetto, come per i sindaci". Ha persino fatto il logo con il suo volto, occhiali a goccia e barba, per i gadget: "Quell’immagine è nata per scherzo, da un amico che mi ha sentito dire che 'ci metto la faccia'. E poi mi piace prendermi in giro". Non è mancata una bordata nei confronti della Lega: "Mi pare più anomala la scelta di togliere il volto di Borgonzoni dai manifesti e lasciarci solo quello di Salvini". La candidata leghista ha lanciato l'accusa di sessismo per il fatto di essere considerata "muta" rispetto all'ex ministro dell'Interno: "Mai attaccato personalmente Lucia. Il fatto che Salvini sia sul territorio più di lei è una scelta loro. Non so se sia sessismo, ma non dipende da me".

Nell'intervista rilasciata a La Repubblica, Bonaccini ha parlato anche della mancata alleanza con il Movimento 5 Stelle: "Mi spiace che non abbiano accettato la sfida del confronto". Considerando soprattutto "che abbiamo votato tante cose insieme in Regione".

Tuttavia l'intento principale è quello di "vincere mettendo insieme proposte adeguate per l’Emilia-Romagna".

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