Capodanno salvo ma l'allerta in Italia resta alta

Il sistema antiterrorismo ha funzionato: Milano però tiene le barriere e nessuno si illude

Capodanno salvo ma l'allerta in Italia resta alta

Il 2016 scivola via tranquillamente, e il capodanno ad alta tensione dell'Italia viene salutato solo da fuochi d'artificio e botti festosi.

Scongiurato, insomma, il timore di attentati, per il quale erano stati schierati cecchini, agenti in borghese e mezzi hi-tech nelle principali città. La mano lunga del terrore ha colpito di nuovo a Istanbul, per la seconda volta in meno di un mese, e se l'attacco alla discoteca Reina conferma quanto la Turchia sia esposta al rischio di attentati, d'altra parte una volta di più l'allerta sollevata alla vigilia delle feste non sfocia in eventi violenti nel nostro Paese. Dove l'allarme resta comunque alto, l'attenzione massima. Eppure l'unico episodio che ieri ha costretto il neoministro dell'Interno Marco Minniti a saltare giù dal letto di prima mattina è la bomba «interna» piazzata a Firenze contro una libreria vicina a Casapound, non certo il terrorismo di matrice fondamentalista.

Il sistema antiterrorismo messo in campo dall'Italia, insomma, sembra aver funzionato ancora una volta, come era successo nel caso-Amri, il terrorista della strage al mercato di Natale a Berlino, intercettato e ucciso dalla polizia a Sesto San Giovanni dopo essere andato per giorni a zonzo per l'Europa. In quel caso, proprio Minniti aveva ricordato come il sistema italiano di prevenzione «funziona», anche «nella sua normalità». Per Capodanno, anche in ragione del terribile attentato berlinese e delle minacce alle festività natalizie targate Isis, le misure di sicurezza dal Nord al Sud del Paese erano aumentate decisamente al di là della normalità, con lo schieramento di blindati in strada, droni nei cieli delle città, barriere in cemento a Milano e Torino per proteggere i luoghi della festa e, appunto, addirittura cecchini pronti a entrare in azione: tiratori scelti rimasti in attesa per ore durante la notte tra 31 dicembre e primo gennaio nelle vicinanze di obiettivi sensibili e a rischio, come monumenti e luoghi di assembramento per le celebrazioni di fine anno.

Incassata la soddisfazione dei primi cittadini di Roma e Milano per il San Silvestro filato via senza problemi di sorta (nel capoluogo lombardo Sala ha raccomandato di mantenere alta l'allerta, confermando che le barriere in cemento per proteggere i mercatini resteranno al loro posto fino all'Epifania), il Viminale guidato da Minniti dovrebbe ora proseguire sulla strada annunciata dal ministro e concertata con il capo della polizia, Franco Gabrielli, negli ultimi giorni dell'anno: apertura di un Cie in ogni regione, allontanamento degli immigrati irregolari identificati grazie a pattugliamenti mirati, sottoscrizione di accordi bilaterali con i Paesi del Nord Africa per rimpatriare i clandestini.

Intanto in Puglia, a Torchiarolo, appena a Sud di Brindisi, la polizia ha sequestrato 22 chili di tritolo divisi in 114 panetti,

dopo la segnalazione di un passante che aveva notato l'esplosivo contenuto in un sacco di plastica. Curiosamente nella stessa zona il 9 dicembre erano stati ritrovati altri 105 panetti (21 chili) assolutamente identici.

MMO

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