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Caso Azzollini, il Pd scarica Ncd (e Alfano)

Il caso Azzollini fa scricchiolare il governo. Orfini: "Voteremo a favore dell'arresto". Quagliariello sbotta: "Prima andatevi a leggere le carte"

Caso Azzollini, il Pd scarica Ncd (e Alfano)

Il Pd scarica Angelino Alfano. All'indomani dello scandalo sulle case della Divina Provvidenza, Matteo Orfini mette in chiaro che i senatori dem sono prontissimi a votare a favore della richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla procura di Trani nei confronti del presidente della commissione Bilancio Antonio Azzollini. Una presa di posizione che non è affatto piaciuta al coordinatore di Ncd, Gaetano Quagliariello: "Non si può dire che bisogna conoscere le carte ma che è inutile conoscerle perchè si è già deciso. Pretendiamo dagli altri la stessa serietà con la quale ci stiamo comportando noi".

Ncd soccombe sotto i colpi assestati dalle inchieste e gli strascichi di un voto, quello delle Regionali, che ha portato risultati non certo brillanti. I nodi vengono al pettine e scappa. Ieri sera ha preferito rinviare a martedì il "chiarimento" politico tra i gruppi congiunti previsto per questa sera. I "margini" per una convivenza con l’alleato dem, come sottolineava Quagliariello già all’indomani delle regionali, sono "diminuiti". Ed è in questo quadro che i vertici di Ncd cercheranno di mediate tenendo, però, presente anche la bufera giudiziaria abbattutasi sul sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione e sul presidente della commissione Bilancio al Senato, Antonio Azzollini, due uomini "chiave", per motivi diversi, per gli equilibri di Ncd. E, se al momento sembrano escluse ripercussioni sul governo, da Ncd si sottolinea come la difesa di Azzollini sarà ferrea con riferimento "all’uomo e al ruolo ricoperto" al Senato. Un ruolo delicato, nell’economia dell’attività del Senato, che i centristi non hanno alcuna intenzione di cedere al Pd. "Quello che è successo con Lupi - assicurano - non riaccadrà". Ma non è, poi, così scontato.

La Giunta per le immunità del Senato chiamata a decidere su Azzollini si riunirà martedì prossimo. "Il calendario è elastico ma l’intenzione è di chiudere per il 24 giugno", spiega il grillino Mario Giarrusso. "L’impegno è di dare risposte rapide anche a tutela del collega", interviene il senatore Psi Enrico Buemi convinto che si possa pensare ad un esame dell’Aula prima della pausa estiva.

Intanto è stato dato mandato al presidente Dario Stefano di interlocuire con il senatore Ncd per concordare un’audizione e per il deposito di un’eventuale memoria.

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