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Il Cav chiede il voto subito: "Governo non nasce in laboratorio"

FI al Colle per le consultazioni: "Attenti a una maggioranza improvvisata, strada maestra è quella delle urne anticipate"

Il Cav chiede il voto subito: "Governo non nasce in laboratorio"

"I problemi degli italiani non possono aspettare". Silvio Berlusconi è salito al Quirinale per le consultazioni alla guida di una delegazione formata da Antonio Tajani, Mariastella Gelmini e Annamaria Bernini, per ribadire la volontà di Forza Italia di andare al voto.

Un colloquio durato oltre mezz'ora al termine del quale il leader di Forza Italia si è detto preoccupato " per questa crisi di governo aperta in un momento delicato per il Paese" e dopo una "esperienza di governo fallimentare". "I governi non nascono in laboratorio o su contratti", ha ribadito Berlusconi, mettendo in guardia il Capo dello Stato e gli italiani da una "maggioranza tra diversi e improvvisata che esiste solo in Parlamento" e che non rappresenta la maggioranza degli elettori. "Sarebbe una presa in giro degli elettori e un tradimento della loro volontà", ha sottolineato ricordando che le ultime elezioni amministrative hanno certificato l'esistenza di una maggioranza di centrodestra.

L'Italia, sottolinea l'ex premier, ha bisgono di "un governo stabile, solido e coeso", con una forte legittimazione democratica, anche per evitare l'aumento dell'Iva e per affrontare le sfide globali a cui verrà chiamata nei prossimi mesi.

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