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Chi è Roberto Gualtieri, l'erede di Tria all'Economia

53 anni, eurodeputato Pd da tre legislature e professore di storia contemporanea, ha ricevuto la benedizione della presidente della Bce, Christine Lagarde

Chi è Roberto Gualtieri, l'erede di Tria all'Economia

"La nomina di Roberto Gualtieri a ministro dell'Economia sarebbe un bene per l'Europa e per l'Italia". La benedizione dell'erede di Tria al vertice del dicastero del Mef arriva addirittura da Christine Lagarde. L'ex direttore generale del Fmi e attuale presidente della Bce, parlando oggi agli eurodeputati della commissione Affari economici, ha speso parole al miele nei confronti di Gualtieri, che è stato ufficialmente scelto come nuovo ministro dell'Economia.

Il curriculum

Ma chi è Roberto Gualtieri? Romano, classe 1966, è professore di storia contemporanea all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci, ha intrapreso la carriera politica nei primi anni 2000. Membro della segreteria romana dei Democratici di Sinistra tra il 2001 e il 2006, nell'ottobre 2006 è stato uno dei tre relatori del convegno di Orvieto che ha dato il via alla costruzione del nuovo partito e ha successivamente fatto parte della commissione di saggi nominata da Romano Prodi che ha redatto il "manifesto" per il Partito democratico.

Autore di numerosi libri ed articoli sulla storia italiana e internazionale del XX secolo, grande esperto del processo di integrazione europea, è eurodeputato per il Pd da tre legislature. Entrato a Strasburgo nel 2009, è stato rieletto due volte. Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari dell’Europarlamento (carica assunta al secondo mandato e confermata nel 2019), da luglio è anche vicepresidente del gruppo dei socialisti e democratici.

Apprezzato in Europa (e dal Pd)

Tra i negoziatori per conto del Parlamento europeo del Fiscal Compact - il trattato che ha obbligato l'Italia a inserire in Costituzione l'obbligo di pareggio di bilancio - nel 2016 Gualtieri è stato inserito dal magazine Politico nella lista degli otto deputati europei più influenti. La sua nomina a ministro del Mef è un modo per avvicinare l'Italia all'Europa, dove Gualtieri è molto conosciuto e apprezzato. Il suo primo impegno sarà il negoziato con l'Unione europea sulla prossima manovra di bilancio, con la quale il Conte-bis sarà chiamato a evitare l'aumento dell'Iva e l'apertura di una procedura di infrazione per deficit eccessivo.

L'eurodeputato spagnolo Luis Garicano, su Twitter, si è congratulato con Gualtieri ancora prima della presentazione della lista ufficiale dei ministri da parte del premier incaricato. "Oggi ci manchi all'audizione di Lagarde, caro Roberto. Congratulazioni per la tua nomina come ministro delle Finanze e buona fortuna per quello che temo sarà un compito molto difficile in Italia".

Gualtieri, che era assente alle audizioni di Enrico Enria e Christine Lagarde alla commissione Economica dell'Europarlamento, di cui è presidente, ha incassato anche l'ok dell'ex segretario del Pd, Maurizio Martina: "L'ipotesi che Roberto Gualtieri guidi il Ministero dell'Economia è di grande valenza. Si tratta di un ottimo profilo, competente e di solide relazioni europee e internazionali così come dimostrato in questi anni.

Gualtieri sa bene che equilibrio dei conti e politiche di equità e sviluppo possono coesistere".

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