Consigliere grillino in "Erasmus" alle Canarie

Al grido di “Isole Canarie arrivo”, il consigliere fa le valigie e si trasferisce al mare. Il pensiero di dimettersi, però, non lo sfiora neanche lontanamente. Succede anche questo a Roma, in uno dei tanti municipi conquistati a furor di popolo dal Movimento 5 Stelle. Il protagonista di questa storia incredibile è il pentastellato Fabrizio Tassini, eletto (nemmeno due anni fa) nel miniparlamento del XII Municipio.

Tassini si trova oltre confine ormai da due mesi, la ragione del trasferimento - contrariamente a quello che pensano i maligni - sarebbe un corso universitario. Ma in quel di via Fabiola la sua assenza si fa sentire. Negli ultimi due mesi, infatti, l’esponente del Movimento, che è anche membro delle commissioni Politiche sociali e Politiche Educative e della Commissione speciale su Malagrotta, ha collezionato ben 9 assenze. Alla decima, il regolamento del consiglio municipale prevede la decadenza. Un bel grattacapo per la maggioranza grillina che non sa più cosa inventarsi per salvarlo.

E così, denunciano i consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Picone, Marco Giudici e Francesca Grossetta, “beffando il regolamento” l’ultima seduta del consiglio è stata convocata ad hoc, in modo da permettere a Tassini di non inanellare una nuova assenza. Il consigliere assenteista ha fatto in tempo a tornare in patria e a salvare l’incarico. Per questo, gli esponenti del centrodestra, lo hanno ribattezzato “un consiglio salva-Tassini”, fissato “nonostante la protesta dell’opposizione” che, martedì, ha boicottato la seduta della commissione capigruppo.

Nelle aule del Municipio, Fratelli d’Italia, chiede a gran voce “le dimissioni immediate” del consigliere, “che a tutto pensa fuorché a mollare l’osso”. Si uniscono al leitmotiv anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabrizio Figliomeni e il suo omologo alla Regione Lazio Fabrizio Santori. “Il Movimento ha appreso tutto il peggio della vecchia politica”, attacca Figliomeni, mentre Santori stigmatizza “l’atteggiamento irriguardoso verso i cittadini” che si ritrovano un consigliere “desaparecido”. Le accuse dell’opposizione, sinora, sono rimbalzate su un muro di gomma.

Come rende noto RomaToday, infatti, il diretto interessato si è ripetutamente negato. E ancora non è dato sapere se e quando si deciderà a dismettere i panni dello studente per ricominciare a onorare con regolarità gli impegni istituzionali. Forse risponderà con una cartolina.