La coop grillina fa i soldi coi migranti

Marostica, consigliere comunale M5S nel business dell'accoglienza

La coop grillina fa i soldi coi migranti

Giuseppe De Lorenzo

e Enrica Iacono

Da quando è scoppiata la polemica sulle Ong che traghettano i migranti in Italia, non passa giorno che i Cinque Stelle non ripetano ai quattro venti che «l'immigrazione è un business» per coop e partiti politici. Accusando questi ultimi di aver trovato Di Battista dixit - «una nuova forma di finanziamento pubblico».

Andando a spulciare tra le realtà locali pentastellate, però, c'è anche chi nella mano destra tiene ben stretti i principi dettati da Grillo e con la sinistra non disdegna di incassare soldi dallo Stato per l'accoglienza. Come succede a Marostica, paese di provincia famoso fino ad oggi per la sua enorme scacchiera scolpita al centro della piazza principale e dove ogni due anni - dal 1923 si disputa una partita con pedine umane.

Qui nel 2013 il M5S presentò come candidato sindaco il giovane Gedorem Andreatta. Classe 1979, venne eletto in consiglio comunale e ancora oggi, nonostante mal di pancia interni e MeetUp impazziti, è il rappresentante più autorevole dei pentastellati.

Bene. È lecito attendersi rigorosa adesione alle battaglie del Movimento, compresa la crociata contro il «business dell'immigrazione».

Eppure il nome di Andreatta compare come proprietario al 5% di una società, la Hotel Adele SRL, che a Vicenza è famosa per aver vinto diversi bandi della Prefettura per la gestione dei migranti. Il 5% è poca cosa, direte. In realtà, il restante 95% risulta in mano alla San Francesco SRL, un'azienda che si occupa di costruzioni e ristrutturazioni.

E chi c'è dietro? Sempre lui: il consigliere comunale grillino. Che quindi è padrone al 99% di quell'Hotel Adele SRL che da due anni foraggia le proprie casse con i fondi nazionali per l'accoglienza.

E non parliamo di pochi spiccioli. Nel 2015 la società ha infatti vinto il bando per l'assegnazione di 150 immigrati, per cui ha incassato 34,92 euro al giorno per almeno otto mesi. Facendo rapidi calcoli, si supera il milione di euro. Mica male. Nel 2016 la fetta di torta si è ingrossata, con 280 migranti assegnati dalla Prefettura a 34,97 euro al giorno. Totale: oltre 2 milioni di euro in dieci mesi.

Contattato telefonicamente, il consigliere non ha ancora trovato il tempo per rispondere alle nostre domande. Ma non è tutto. Perché la seconda proprietaria della San Francesco SRL si chiama Samanta Zardo, cognata di Andreatta e pure lei con un passato a Cinque stelle come candidata a Bolzano Vicentino.

La Zardo detiene l'1% della società, ma con la sorella Susy anche lei nelle liste elettorali del M5S locale

è socia nella Tourist Hotel SRL, un'altra compagnia che gestisce 150 profughi con una modica spesa (per i contribuenti) di circa 2 milioni di euro all'anno.

Fortuna che l'immigrazione non doveva essere un affare grillino.

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