Il rapporto deficit/Pil si attesterà all'1,6% nel 2018, allo 0,9% in 2019 e allo 0,2% nel 2020. «C'è tecnicamente un sostanziale raggiungimento dell'equilibrio» nel 2020, ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il Def. La notizia è che nelle precedenti bozze del documento il deficit del prossimo anno era all'1,8%. La flessibilità ottenuta da Bruxelles dal governo è quindi un po' inferiore rispetto alle previsioni e, alla fine, dalla Commissione europea è arrivato un giro di vite di un paio di punti.
Comunque uno sconto consistente rispetto alla prevedente versione del Def, che prevedeva ancora un indebitamento nominale all'1,2%. Questa è la parte più importante della nota di aggiornamento. Senza l'approvazione delle nuove stime sul deficit, il governo si ritroverebbe con sette miliardi in meno per la legge di Bilancio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.