Diktat di Di Maio sulla Difesa: via Tofalo per il fedelissimo

La faida nei 5 stelle, esplosa all'indomani della disfatta elettorale, rischia di far cadere la prima testa

Diktat di Di Maio sulla Difesa: via Tofalo per il fedelissimo

La faida nei 5 stelle, esplosa all'indomani della disfatta elettorale, rischia di far cadere la prima testa. Il capo politico Luigi Di Maio vuole silurare il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. E c'è già il nome del sostituto: Giovanni Luca Aresta, vice capogruppo del M5s in commissione Difesa e braccio destro del presidente Gianluca Rizzo. L'epurazione di Tofalo non sarebbe figlia solo dello scontro di due giorni fa con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Ma la decisione sarebbe nell'aria da tempo. E dietro la cacciata di Tofalo ci sarebbe la regia di Augusto Rubei, portavoce della Trenta, e considerato negli ambienti grillini il ministro ombra della Difesa. Rubei è l'uomo di Di Maio piazzato (a 90mila euro l'anno) alla Difesa per dettare (e controllare) la linea politica del ministro Trenta. La svolta a sinistra della Trenta sarebbe, proprio, frutto del lavoro di Rubei, spalleggiata dal ministro del Lavoro. Svolta che però, pare non sia stata assecondata, in questi mesi, anche dal sottosegretario Tofalo, più vicino alle posizioni della Lega, che dei Cinque stelle. E dunque, nelle settimane scorse, Rubei e Di Maio avrebbero concordato di prendere provvedimenti, passando dai richiami ai fatti, con la defenestrazione di Tofalo. Il sottosegretario, in odore di cacciata, ieri ha comunque presenziato alle celebrazioni per il 2 giugno, provando a smorzare la tensione: «Oggi rendiamo onore a chi, grazie a una coraggiosa scelta di libertà in un periodo particolarmente difficile della Storia, ci dà occasione di celebrare la nascita della Repubblica nel suo 73° anniversario e riaffermare con forza la nostra identità nazionale». Il destino di Tofalo sembra però segnato. È solo questione di tempo. Rubei e Di Maio hanno già individuato il nuovo sottosegretario: il parlamentare Aresta. Che però non gode della stima del gruppo parlamentare dei Cinque stelle. Il grillino che potrebbe sostituire Tofalo è stato, infatti, imposto come vicecapogruppo in commissione Difesa senza alcuna votazione tra i parlamentari.

Aresta, fedelissimo di Rizzo, servirebbe a riportare sintonia tra ministro,

commissione e sottosegretario. Sintonia che è mancata in questo anno di governo, proprio per le posizioni di Tofalo pro-Salvini, che hanno, dagli F35 all'immigrazione, creato malumori tra deputati e senatori dei Cinque stelle.

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