Cronache

Donald e l'addio a Robert: "Ci rivedremo"

Il tweet commosso del presidente: "Non era solo mio fratello, era il mio migliore amico"

Donald e l'addio a Robert: "Ci rivedremo"

Momento di grande dolore per Donald Trump, che nel mezzo della campagna elettorale è costretto a dire addio al fratello più giovane, morto sabato a 71 anni. «È con il cuore pesante che vi annuncio che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto stasera, in pace - ha fatto sapere sabato il presidente americano in una nota della Casa Bianca - Non era solo mio fratello, era il mio migliore amico. Mi mancherà moltissimo, ma ci rivedremo. Il suo ricordo vivrà nel mio cuore per sempre».

Robert Trump era stato ricoverato venerdì in condizioni definite molto gravi al Presbyterian Hospital di New York, e il tycoon gli aveva fatto visita il giorno stesso. Le cause del decesso non sono state rese note, ma a giugno era già stato ricoverato in terapia intensiva, sempre nella Grande Mela, dove era rimasto oltre una settimana. Prendeva degli anticoaugulanti e aveva sofferto di emorragie cerebrali in seguito a una recente caduta: secondo un amico di famiglia citato dal New York Times, da settimane non era più in grado di parlare al telefono. Il 71enne era il piu' piccolo dei Trump (il presidente ha anche due sorelle maggiori, Maryanne ed Elizabeth, e un fratello maggiore, Fred Jr, morto nel 1981 a soli 43 anni): nato nel 1948, Robert non è mai stato sottoposto alla pressione che il padre Fred esercitava sui maggiori.

«Era il più calmo e tranquillo dei Trump. Era contento di stare lontano dai riflettori», ha spiegato Michael D'Antonio, biografo del presidente. Dopo il college ha iniziato a lavorare a Wall Street, poi nel 1991 si e' unito agli affari di famiglia entrando a far parte dell'azienda del padre, e in seguito e' diventato dirigente della Trump Organization. È stato sposato per 25 anni con Blaine Trump, da cui ha divorziato nel 2009, e ha contribuito a crescere la figlia di lei, a cui ha dato anche il suo nome. Si è poi risposato con la sua ex segretaria, Ann Marie Pallan (per cui ha lasciato la prima consorte), e da anni era scomparso dalla scena pubblica ritirandosi a vivere a Millbrook, nella valle dell'Hudson, fuori New York. In passato ha avuto diverse frizioni con il fratello Donald il quale, ad esempio, scaricò su di lui la colpa dei problemi con le slot machine all'apertura del casinò Taj Mahal ad Atlantic City nel 1990. I due pero' sono tornati in ottimi rapporti prima della discesa in campo del tycoon per la corsa alla Casa Bianca, e in famiglia, Robert era il suo alleato più fedele.

Nel 2016 ha dichiarato di sostenere la candidatura del fratello «al mille per cento»: «Se dovesse aver bisogno di qualsiasi cosa, io sono pronto». E infatti, nei mesi scorsi ha portato in tribunale - senza successo - la nipote Mary Trump per cercare di impedire la pubblicazione del libro contro The Donald, «Troppo e mai abbastanza: come la mia famiglia ha creato l'uomo più pericoloso del mondo». Libro che Robert ha definito «un disonore». Al cordoglio per la sua morte si è unita anche la figlia del presidente, Ivanka: «Zio Robert, ti vogliamo bene. Sei nei nostri cuori e nelle nostre preghiere, sempre». Mentre il rivale Joe Biden ha inviato all'avversario le sue condoglianze: «Conoscono il dolore tremendo legato alla perdita di una persona cara.

E so perfettamente quanto è importante la famiglia in momenti come questo».

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