Politica

Quel dossier del Pd contro Massimo Giannini e Ballarò

I parlamentari dem avrebbero inviato un dossier a Campo Dall'Orto e a Monica Maggioni in cui chiedono spiegazioni sul comportamento di Giannini ed elencano i principali errori da lui commessi

Massimo Giannini, romano, 52 anni, ex vicedirettore di "La Repubblica"
Massimo Giannini, romano, 52 anni, ex vicedirettore di "La Repubblica"

Bufera su Massimo Giannini. "Dopo un giorno dalla richiesta di chiarimenti da parte del Pd, e a poche ore dalla messa in onda di Ballarò, non è arrivata neanche una parola ufficiale dalla Rai su quello che appare come un vero e proprio veto contro il Pd". Così Sergio Boccadutri, deputato Pd e membro della Commissione di Vigilanza, chiede che "il direttore di Raitre e il direttore editoriale spieghino perché per due settimane di fila, a ridosso delle elezioni, non viene dato spazio al primo partito italiano nell'unico talk in prima serata della terza rete". Boccadutri anticipa anche che presenterà un'interrogazione urgente in commissione Vigilanza alla Rai. Dello stesso avviso il dem Ernesto Carbone: "È inconcepibile e inaccettabile che il Partito Democratico, primo partito italiano, venga escluso da un talk come Ballarò dove sono presenti esponenti di altre forze politiche. Visto il silenzio perdurante dei responsabili del programma di RaiTre, chiediamo ai vertici dell'azienda di chiarire la vicenda".

Intanto, secondo una fonte del Pd, i parlamentari dem avrebbero inviato un dossier a Campo Dall'Orto e a Monica Maggioni in cui chiedono come mai il conduttore tv esterno più pagato dopo Vespa e con gli ascolti più bassi si permetta di non rispondere e di non spiegare perché esclude i parlamentari Pd dal suo talk a cinque giorno dal voto. Sempre nel dossier, si elencano i principali errori commessi da Giannini. Eccoli di seguito:

27 gennaio 2015 Giannini dice che, per colpa della Troika, il debito pubblico della Grecia è salito al 300%. Affermazione non vera.

17 settembre 2015 In apertura della stagione Giannini intervista per due puntate di seguito esponenti M5s, Di Maio e Di Battista.

1 dicembre 2015 Giannini intervista Francesca Chaouqui, nel pieno delle indagini di Procura di Roma e Vaticano.

9 dicembre 2015 Un agente di polizia con volto schermato viene intervistato mentre mostra caschi rottamati e attrezzature obsolete. Ma viene appurato che le prove sono state truccate. Si tratta di un sindacalista del Sap, organizzazione presente alle manifestazioni politiche della Lega Nord.

28 gennaio 2016 Giannini definisce “incestuoso” il rapporto tra il ministro Boschi e Banca Etruria (dove era vicepresidente il padre).

7 maggio 2016 Spese per la sicurezza, una tabella indica nel 2016 un taglio di oltre 300 milioni. Ma in realtà le spese sono aumentate di 300 milioni, non diminuite. Lo dice in diretta anche il responsabile sicurezza Pd Fiano, che però viene smentito.

I dati della tabella della trasmissione erano errati.

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