E nell'eco-edilizia garantita da Marlegno tutto è trasformabile, naturale e riciclabile

Naturale, trasformabile, riciclabile: il legno è il materiale ideale per l'economia circolare, attenta all'ambiente e contraria agli sprechi. Marlegno ne è un campione italiano: nell'undicesimo Rapporto Greenitaly della Fondazione Symbola e di Unioncamere il paragrafo dedicato all'edilizia del legno apre citando il bioquartiere di Bolgare, realizzato dall'azienda bergamasca accanto alla propria sede. «È un perfetto esempio della nostra produzione - spiega Alessandro Greppi, Innovation manager di Marlegno- Materiali naturali realizzati con una progettazione millimetrica, che riduce al minimo gli scarti, e tecnologie innovative che permettono di ottenere prestazioni eccellenti riducendo al minimo i consumi. Gli impianti di ultima generazione installati negli edifici di Bolgare integrano il riscaldamento nel ricircolo dell'aria e il perfetto isolamento evita gli sprechi di energia a vantaggio dell'ambiente».

E anche dell'economia del nostro Paese: l'attenzione all'ambiente infatti rende le imprese più resilienti, anche in situazioni difficili come quella attuale. Specialmente se abbinata alla tecnologia digitale: secondo l'indagine svolta da Symbola e Unioncamere nell'ottobre 2020, le imprese eco-investitrici orientate alla tecnologia 4.0 hanno visto un incremento del fatturato nel 20% dei casi, contro il 9% delle imprese non-green. E Marlegno ne è la prova: «Proprio il nostro orientamento a favore dell'ambiente ci permette di rispondere bene alle esigenze attuali dei clienti: lo choc della pandemia spinge a cercare soluzioni abitative più confortevoli e salubri. Questa tendenza ci ha dato la spinta per ripartire, incrementando la produzione e la nostra fetta di mercato». L'anima green infatti non esclude l'innovazione, anzi: «Grazie al progetto Level-Up, frutto di un bando di ricerca europeo, Marlegno è stata selezionata come caso di studio internazionale per la digitalizzazione del modello produttivo, quindi abbiamo la possibilità di controllare completamente la produzione in tempo reale. Nel nuovo centro di taglio, i sensori acustici e di vibrazione informano sullo stato di salute delle macchine, segnalando in anticipo eventuali problemi. Un vantaggio in termini economici ma anche ambientali, perché si allunga la vita utile dei macchinari, ritardandone la sostituzione e lo smaltimento».

Ma questo risultato non è un caso isolato, per l'azienda che ha portato innovazione e modernità al mondo della costruzione in legno e investe in ricerca e sviluppo il 5 per cento del fatturato: «In un mercato come quello dell'edilizia, finora un po' statico, siamo sempre alla ricerca di soluzioni innovative e materiali nuovi. Infatti abbiamo ottenuto il riconoscimento del Registro imprese dedicato alle Pmi innovative», conclude l'ingegner Alessandro Greppi.

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