Ecco il vino buono (ma non caro)

Sono sette bianchi e tre rossi, di altissimo pregio, con una qualità in più: costano meno di 15 euro

Ecco il vino buono (ma non caro)

Potremmo chiamarlo «Fantavino». È quel gioco serissimo per cui con un budget limitato uno cerca di aggiudicarsi le etichette fuoriclasse, per vincere il campionato del gusto. Sottotitolo: bere alla grande senza rovinarsi. Per darvi i nostri dieci consigli abbiamo preso le tre guide principali, tutte uscite nelle ultime settimane, e abbiamo selezionato con un rigoroso criterio aritmetico i migliori vini a prezzo abbordabile. Per fare ciò ci siamo principalmente appoggiati sulla guida Vini d'Italia 2015 del Gambero Rosso , che tra i 423 «tre bicchieri», vale a dire quelli con il massimo punteggio attribuito dai curatori, ha tirato fuori 108 etichette che costano meno di 15 euro. Tra questi magnifici 108 abbiamo scelto quelli ai quali le altre due guide, I Vini d'Italia 2015 dell'Espresso e I Vini di Veronelli 2015, attribuiscono i punteggi più alti. Insomma, dieci vini che mettono d'accordo critica e portafogli. Sette bianchi e tre rossi. Stupisce fino a un certo punto l'affermarsi di due tipologie: il campano Fiano d'Avellino, che conquista i primi due posti e piazza tre etichette tra le prime cinque. E il Custoza, bianco veneto spesso sottovalutato, che piazza due etichette al terzo e quarto posto. Nella seconda parte della top ten tre rossi (uno abruzzese, un siciliano, un sardo) e due bianchi altoatesini. Ecco i magnifici dieci, con i voti e il prezzo (puramente orientativo).

1. Fiano d'Avellino 2013 Pietracupa. Un bianco elegante e complesso, perfino troppo giovane, che deve molto al perfezionismo di Sabino Loffredo. Numero uno. Gambero Rosso: 3 bicchieri; Espresso: 19/20; Veronelli: 91/100. 14 euro.

2. Fiano d'Avellino 2012 Rocca del Principe. Un campione di aromaticità e compostezza, nobilitato da una sapidità addirittura sensuale. GRosso: 3 bicchieri; Esp.: 18/20; Ver.: 90/100. 13 euro.

3. Custoza Superiore Amedeo 2012 Cavalchina. Da una storica azienda del versante veronese del lago di Garda un bianco dal profilo olfattivo quasi tropicale ravvivato da una spina minerale che è un vero invito a svuotare il bicchiere. E a riempirlo subito. GR: 3 bicchieri; Esp.: 18/20; Ver.: 87/100. 11 euro.

4. Custoza Superiore Ca' del Magro 2012 Monte del Fra'. Un'altra interpretazione del Custoza più spinta sulla balsamicità da parte di un'azienda superaffidabile. È un coloritissimo blend di numerosi vitigni. GR: 3 bicchieri; Esp.: 18/20; Ver.: 87/ 100. 12 euro.

5. Fiano d'Avellino Pietramara 2013 I Favati. La titolare di quest'azienda, Rosanna Petrozziello, anni fa lasciò un posto in banca per far vino. Il suo conto in banca chissà ma i nostri bicchieri certo ringraziano. GR: 3 bicchieri; Esp.: 17,5/20; Ver.: 91/100. 11 euro.

6. Montepulciano d'Abruzzo Malandrino 2012 Luigi Cataldi Madonna. Il Montepulciano è un approdo sicuro per chi vuole un rosso strutturato e suadente senza chiedere un mutuo. GR: 3 bicchieri; Esp.: 17/20; Ver.: 89/100. 15 euro.

7. Cerasuolo di Vittoria Cl. Dorilli 2012 Planeta. Da una grande azienda, protagonista del rinascimento enologico siciliano, una certezza. GR: 3 bicchieri; Esp.: 16,5/20; Ver.: 91/100. 14 euro.

8. Alto Adige Valle Isarco Sylvaner 2013 Pacherhof. Un bianco altoatesino elegante e piacevolmente affumicato. GR: 3 bicchieri; Esp.: 16,5/20; Ver.: 90/100. 15 euro.

9. Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2011 Gabbas. Maturato in piccoli fusti di rovere, esibisce una esaltante speziatura.

GR: 3 bicchieri; Esp: 16/20; Ver.: 90/100. 15 euro.

10. Alto Adige Valle Isarco Pinot Grigio 2013 Kofererhof. Un altro campione di stile dalla terra dei bianche per eccellenza. GR: 3 bicchieri; Esp.: 16/20; Ver.: 90/100. 15 euro.

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