Elezioni Comunali 2019

Elezioni comunali, ora il centrodestra comanda nei capoluoghi

Dopo il voto di domenica, il centrodestra stacca il centrosinistra con 54 Comuni contro 40. Nel 2017 la situazione era opposta: Pd e alleati comandavano 57 a 38

Elezioni comunali, ora il centrodestra comanda nei capoluoghi

Il centrodestra ha staccato il centrosinistra. È questo il risultato all'indomani del voto amministrativo.

Togliendo il Movimento 5 Stelle, fuori dai giochi al primo turno tranne che a Campobasso, la sfida nei Comuni è stata tutta tra centrodestra e centrosinistra. E così i primi si sono presi molte zone importanti d'Italia.

Dopo i ballottaggi di ieri, la mappa del potere è quindi cambiata. Salvini e i suoi alleati hanno espugnato Ferrara e Forlì, prendendo in questo modo piede in Emilia-Romagna. Hanno conquistato Foligno e Orvieto, crescendo sempre di più in un'Umbria che non è più così rossa. Delle vere e proprie vittorie storiche.

Come spiega il Corriere, nelle ultime tornate elettorali la presenza dei sindaci di centrodestra nei capoluoghi italiani è cresciuta. Già lo scorso anno tre comuni toscani sono stati strappati al centrosinistra e anche nel 2017 le vittorie del centrodestra erano state significative.

Pd e alleati nel 2013 potevano contare oltre 70 sindaci nei 110 comuni capoluogo, più del doppio degli avversari. Ora la situazione si è ribaltata: l'alleanza di destra stacca quella di centrosinistra 54 a 40.

E in tutto questo, che fine hanno fatto i 5 Stelle? I pentastellati governano a Roma e Torino, ma non riescono ad imporsi lungo lo Stivale.

Cinque i Comuni nelle loro mani: oltre ai già citati ci sono Carbonia, Caltanissetta e Campobasso.

Commenti