Alle elezioni europee la sfida tra colleghi di governo si fa sempre più calda. Salvini e Di Maio condividono le sedie in Consiglio dei Ministri, ma guardano al voto di maggio con crescente interesse: chi dei due dovesse prevalere avrà forse anche un'arma in più da giocare nella partita di "chi conta di più" all'interno della maggioranza.
Per ora la sfida sembra vincerla Matteo Salvini. L'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera certifica il distacco ampio che divide Lega e M5S. Il Carroccio (che alle elezioni di marzo del 2018 aveva raccolto il 17.4%) viene dato oggi al 35,8%, con un +2,9% rispetto al 21 dicembre. Il Movimento Cinque Stelle rincorre a debita distanza, staccato di oltre dieci punti percentuali. Oggi Di Maio può sperare di convincere appena il 25,4% degli elettori, un 1,6% in meno rispetto al 21 dicembre scorso e molti meno di quel 32,7% conquistato alle politiche del 2018.
Per gli altri partiti la forchetta non si è modificata molto rispetto alle ultime rilevazioni.
Da segnalare c'è dunque principalmente lo scatto in avanti della Lega rispetto ai colleghi di governo, che alle europee partono anche da una situazione di svantaggio: mentre il Carroccio sembra già aver stretto accordi con movimenti di altri Stati dell'Ue in vista della formazione di un gruppo parlamentare a Bruxelles (vedi le visite di Salvini a Le Pen, Orban e in Polonia), lo stesso non si può dire per i grillini. Di Maio e i suoi arrancano nel trovare partner in grado di portare eurodeputati in Europa, col rischio di trovarsi costretti - alla fine - a correre (di nuovo) dietro a Salvini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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