Le Regioni si stanno attrezzando per i test immunologici. Ma se in paesi relativamente piccoli, tipo Vo' in Veneto, l'impresa del tampone per tutti non è stata difficile, monitorare i 10 milioni di abitanti della Lombardia pare più complicato. I test insomma saranno fatti ma solo a campione. Mentre tutti sono desiderosi di sapere se sono entrati in contatto con il Covid-19.
«Tra qualche mese il test potrà essere comperato in farmacia- dice Nicola Travierso, manager di lungo corso nel settore farmaceutico - sarà un po' come il test di gravidanza che tutti possono comprare per una prima analisi. Poi, ovviamente, in caso di risultati positivi, come per il test di gravidanza, sarà meglio fare altri esami più approfonditi in accordo con il proprio medico curante».
Al momento però non ci sono kit disponibili per i privati?
«Esistono molti test, prodotti in Cina o in Corea, ma solo per uso professionale. Ci vuole insomma un medico o un infermiere per fare la punturina al dito e prendere il sangue come si fa già per il diabete. Per arrivare ad un «home test» per il Covid ci vuole tempo perché deve essere approvato, per uso generico, dalle autorità competenti».
Però ci sono società che ci stanno lavorando?
«Si. In Germania una società che acquista parte del contenuto del kit dalla Cina, sta cercando di ottenere questa certificazione«.
Insomma un bel business?
«Credo che il prezzo del test, quando sarà disponibile per il grande pubblico, sarà basso: tra i 10 e i 15 euro. Certo dovrà avere le certificazioni e le caratteristiche di attendibilità al 99%. Oggi i test di gravidanza non costano quasi nulla: le case farmaceutiche li regalano alle farmacie per vendere altri prodotti».
I test Covid immunologici sono affidabili?
«In Cina ci sono molti produttori. Tanto che il governo cinese al momento ha chiuso le esportazioni perchè alcuni test non erano attendibili. Possono esportare solo le società che hanno avuto la certificazione».
Anche la sua società vende uno di questi test. Come avete fatto la selezione?
«Abbiamo scelto il prodotto di una società cinese quotata in Borsa negli Usa. Si basa sull'esame degli anticorpi mononucleali Igc-Igm che sono visibili non dall'inizio della malattia ma dopo alcuni giorni. L'esito è immediato. Ma , in caso di positività, è meglio rifarlo per maggior sicurezza. C'è anche un'altra tecnica rapida con tampone basata sulla fluorescenza e sull'acido nucleico che rileva la presenza del virus fino dal primo giorno».
Anche questo test potrà essere venduto in farmacia?
«É più complesso ma potrebbe essere. Ci vorrà più tempo».
Insomma il vaccino arriverà prima?
«Il vaccino è fondamentale anche se è vero che i medici stanno imparando a curare la malattia causata dal Covid. Grazie anche all'Italia dove sono state fatte molte autopsie, cosa che la Cina, sbagliando, non ha fatto . Si è capito che la clorichina e gli anticoaugulanti sono efficaci. Certo la velocità di diagnosi è molto importante».
Chi sta comprando i test in questo momento?
«Le Regioni tramite gara, ospedali, cliniche private e medici del lavoro dato che molte aziende si stanno attrezzando per fare il test ai dipendenti per la ripartenza».
Quanto costa il kit?
«Sono scatole da 25 test a 15 euro l'uno».
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