"Certo che Luigi è sotto tiro ed è a rischio ma lo è praticamente dal giorno dopo la formazione del governo". Lo ha confidato una persona molto vicina al leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, a Repubblica.
Dopo il flop in Basilicata, la lista dei nemici dei pentastellati continua ad allungarsi e il Movimento deve ora correre ai ripari. Alle Europee del prossimo 26 maggio, il vicepremier M5S si gioca il futuro.
Come spiega il quotidiano, se il Movimento scendesse sotto il 20 per cento, i grillini al governo entrerebbero in una profonda crisi. Così Di Maio sta cercando in tutti i modi di non affondare. E per restare a galla ha richiamato Alessandro Di Battista. "Non è il momento di mollare, è il momento di dare ancora di più. Non ci sono viaggi da fare", ha tuonato Di Maio.
Dopo essere stato zittito, l'attivista, per tornare, vorrebbe avere campo libero.
La proposta è quella di guidare tutti i collegi alle Europee. "Non possiamo fare a meno di lui", ha dichiarato Gianluigi Paragone. Intanto Di Battista ha fatto sapere che scioglierà la riserva in una settimana.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.