Tiziana Paolocci
Uno, due, tre colpi di proiettile. Poi il suono incessante della ambulanze e le grida dei passanti terrorizzati. Ieri la centralissima via Matteotti a Follonica, in provincia di Grosseto, si è trasformata in Far West. Un uomo, arrestato e identificato un'ora più tardi, alle 15 ha fatto fuoco all'impazzata uccidendo un commerciante e ferendone il fratello. Colpita da un proiettile vagante anche una donna, che si trovava su quel marciapiede per caso.
È accaduto davanti all'albergo Stella, in pieno centro. La vittima è proprio il titolare dell'hotel, Salvatore De Simone, 42 anni, mentre a finire in ospedale sono stati il fratello Massimiliano e una farmacista, Paola Martinozzi, trasportati con l'elisoccorso all'ospedale Siena. Lui è in gravissime condizioni.
Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dal pubblico ministero Giampaolo Melchionna, avrebbero accertato che tutto sarebbe scaturito da una lite nata per un'infiltrazione d'acqua nel palazzo dove ci sono l'hotel e la rosticceria dell'assassino, Raffaele Papa, 29 anni. I tre avrebbero iniziato a discutere animatamente, accusandosi e offendendosi a vicenda.
Per calmare gli animi, sarebbe intervenuta la moglie di uno dei due albergatori. Ma a quel punto Papa avrebbe estratto la pistola sparando e uccidendo Salvatore, mentre il fratello cadeva a terra ferito. In linea di tiro anche la farmacista, che lavora in zona, ed è stata raggiunta da un proiettile.
La strada, che era rimasta deserta dopo il rumore dei colpi di pistola, si è riempita di persone incredule davanti a quella mattanza. A quel punto Papa è scappato in auto, mentre per le strade della cittadina si scatenava la caccia all'uomo, con l'ausilio anche di un elicottero della guardia di finanza.
La fuga è durata poco, però, meno di sessanta minuti, perché la sua tarda è stata individuata dalla municipale, che ha passato la segnalazione ai carabinieri. E il ventinovenne è stato catturato alle porte di Grosseto.
Il sindaco di Follonica Andrea Benini, giunto sul luogo della tragedia, ha espresso «sgomento e incredulità» e una «condanna assoluta» rispetto ai fatti successi. E per dire «stop» alla criminalità ha partecipato alla manifestazione spontanea che ieri è partita da piazza Sivieri e ha sfilato per le vie cittadine.
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