Matteo Salvini non deve abbassare i toni, mentre Lega e Fratelli d’Italia non si pestano i piedi perché sono partiti con un elettorato diverso. I concetti sono espressi da Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research.
In un’intervista a Libero, la sondaggista spiega che il leader leghista fonda la sua comunicazione su metafore e provocazioni legate a problemi particolari. L’obiettivo è quello di concentrare le attenzioni su di sé e arrivare al maggior numero possibile di persone. L’ex ministro conosce bene i temi che stanno a cuore ai cittadini e proprio lì concentra le sue energie. “Se si prende una frase di Salvini e la si sottopone al giudizio degli italiani - precisa Ghisleri -, la stragrande maggioranza di loro è d’accordo con il leader leghista, che quindi parla anche a chi non lo vota e così, goccia a goccia, aumenta il proprio consenso”.
Sul caso Gregoretti, la sondaggista sottolinea che gran parte della popolazione la considera una vicenda politica perché la gente non comprende il motivo per cui Salvini sia a processo per aver fermato i profughi. E aggiunge che molti elettori credono che in tema di immigrazione l’ex ministro abbia diminuito gli sbarchi e quindi processarlo per questo non si rivela una buona mossa.
La direttrice di Euromedia Research dice che la Lega non deve guardarsi da Fratelli d’Italia in quanto si tratta di due partiti con elettorati diversi. “La Meloni è la destra conservatrice, Salvini è una destra nuova, più trasversale - prosegue la sondaggista -, tant’è che ha sottratto elettorato alla sinistra. Per questo il Pd attacca lui e non Giogia, con la quale non è in competizione”.
Quanto a Forza Italia, secondo Ghisleri non è al capolinea come dimostrato dalle Regionali dalle in Calabria, dove il partito di Berlusconi è stato una garanzia. Ma questo non basta, evidenzia la sondaggista, perché gli azzurri hanno la necessità di presentare nuovi programmi e lavorare sul territorio se intendono mantenere un buon consenso.
Ghisleri si dimostra cauta sul declino dei grillini ma ha le idee chiare su Luigi Di Maio e Beppe Grillo. Secondo la sondaggista, il Movimento non verrà danneggiato se gestirà bene l’addio del suo capo politico, mentre il passo indietro del fondatore ha fatto male ai pentastellati.
Infine una battuta sul Pd e Italia Viva. Ghisleri dice che il primo deve trovare un leader in grado di rappresentare tutti i partiti della sinistra, mentre la formazione di Matteo Renzi "ha potenzialità di crescita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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