Governo, ecco i vip che plaudono al ritorno a sinistra di Grillo

Attori, registi e personaggi del mondo dello spettacolo delusi dalla scelta di governare con la Lega ora sperano in un accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle

Governo, ecco i vip che plaudono al ritorno a sinistra di Grillo

L’ipotesi di seconde nozze tra Movimento 5 Stelle e Pd sta provocando una vera e propria rivolta tra gli elettori pentastellati. Ma c’è anche chi nella svolta a sinistra di Beppe Grillo ci vede un ritorno all’ovile. Sono i vip che negli anni passati sono stati ammaliati dal cambiamento promesso dal partito del Vaffa e che hanno appoggiato il Movimento alle scorse elezioni.

Da Dario Vergassola a Fiorella Mannoia, passando per Sabrina Ferilli e Claudio Santamaria. Gli stessi per cui l’asse con Matteo Salvini si era presentato come fumo negli occhi. Un’alleanza, quella con il leader leghista, che poco si addiceva ai proclami radical chic per l’accoglienza e l’integrazione. Ora molti, in attesa delle prossime mosse, preferiscono restare in silenzio. No comment dal comico ligure e neppure dall’attore romano, che si sfila dalle polemiche concentrandosi sul Festival del cinema che si sta per aprire a Venezia.

Ma tra i personaggi dello spettacolo, come riferisce La Stampa, c’è già chi ha fatto outing, appoggiando l’eventualità di un nuovo governo tra democratici e pentastellati. L’attore Ivano Marescotti, tra gli elettori pentiti, ha recentemente ha confessato a Repubblica di non aver gradito il patto con i leghisti. Ora però, interpellato dal quotidiano di Torino, auspica che si concluda l’accordo tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti per fermare l’avanzata delle destre, meglio ancora se con Fico premier.

Anche Marisa Laurito, come riferisce lo stesso giornale, benedice l’eventuale nascita di un Conte bis con la bilancia spostata a sinistra. “Mi è piaciuto il discorso che ha fatto al Senato e le sue critiche”, ha detto lodando “coraggio, autorità e fermezza” del premier. A votare per i Cinque Stelle era stato anche Jacopo Fo. Un “voto di necessità”, si era giustificato. Per lui Dem e grillini dovrebbero “sacrificare i propri interessi personali” per il bene del Paese.

L’obiettivo, spiega, è “cambiare il sistema”.

“Insieme li vedo bene – si sbilancia - i pentastellati con il loro entusiasmo, l'impeto, la freschezza e il Pd che ha una grandissima capacità imprenditoriale”. “Potrebbero fare grandi cose”, ha concluso il figlio di Dario Fo e Franca Rame, lodando la giravolta grillina.

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